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E anche Maserati ha la sua e-road bike

di - 13/11/2018

E così anche Maserati ha la sua e-road bike, per quella che è una categoria, quella delle bici strada con assistenza alla pedalata, soggetta ad una crescita esponenziale, in termini di volumi e di tecnologia applicata ai prodotti. Tanti marchi extrasettore, lo abbiamo sottolineato più volte in altre pubblicazioni, si sono approcciati al mondo delle due ruote, in molte occasioni, quella di Maserati è solo l’ultimo esempio, lo hanno fatto proprio sfruttando il canale delle bici supportate dall’unità elettrica.

Maserati Trofeo Bafang M800

Maserato Trofeo e-road nasce dalla collaborazione tra il marchio del tridente, Bafang e Diavelo. la bike ha vinto di recente il German design Award 2019. Il frame è in alluminio, con batteria integrata nella tubazione obliqua e motore Bafang M800 posizionato nella zona della guarnitura. L’unità di assistenza è composta da tre parti principali: la batteria da 200Wh, un display da 2,2″ e naturalmente dal motore, per un valore alla bilancia totale di 4,4 kg.

2019-Bafang-M800 drive system

Tutta l’unità di supporto al gesto della pedalata ha la capacità di raggiungere la sua espressione massima in un tempo ridotto, senza compromettere fluidità, stabilità e di conseguenza la sicurezza. I caso di ripartenze, anche in salita, il motore è stato sviluppato per elargire in modo progressivo la sua potenza, limitando gli strappi e gli spazi di vuoto.

Maserati Trofeo Bafang M800

Tre le colorazioni disponibili, tutte con base bianca: blu, rosso e verde.

Prezzo 9999 euro, disponibile dalla primavera del 2019.

inMotionmar.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.