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“Estate Indiana”, la nuova via di misto di Cazzanelli e Gheza

di - 11/10/2023

Francois Cazzanelli La Sportiva

François Cazzanelli e Leonardo Gheza, due atleti del team La Sportiva, hanno recentemente raggiunto un nuovo traguardo nell’ambito dell’alpinismo. Il 30 settembre scorso, hanno ufficialmente aperto una nuova via di misto sulla vetta del Breithorn centrale chiamata “Estate Indiana”. Questa via si trova su una parete molto articolata e affascinante, ed è stata affrontata seguendo uno stile classico ma con il massimo rispetto per la montagna. Gli atleti hanno utilizzato friend e viti da ghiaccio appositamente progettati per preservare la roccia e l’ambiente alpino.

 

Francois Cazzanelli La Sportiva

François Cazzanelli, cresciuto ai piedi del Cervino e figlio d’arte, ha sempre vissuto la montagna come una passione innata. Questa passione lo ha portato a diventare una Guida Alpina e a raggiungere numerosi successi a livello nazionale e internazionale. Il suo compagno di cordata, Leonardo Gheza, è un Accademico del CAI, uno sciatore e un pilota di parapendio che ha ottenuto molti successi in soli dieci anni.

 

Entrambi condividono i valori di La Sportiva, un’azienda che considera la montagna come parte integrante della propria identità aziendale e che da tempo supporta atleti con attrezzature di alta qualità per le loro avventure in montagna.

Francois Cazzanelli La Sportiva

Attrezzatura La Sportiva

Nel caso di François Cazzanelli, durante l’apertura della via “Estate Indiana”, ha indossato il nuovo scarpone G-Tech di La Sportiva, appositamente progettato per l’alpinismo tecnico. Ha completato il suo outfit con la linea Alpine Tech Supercouloir, sviluppata in collaborazione con guide alpine e atleti per offrire un’attrezzatura altamente tecnica e all’avanguardia agli alpinisti, garantendo prestazioni eccezionali.

François Cazzanelli spiega il nome “Estate Indiana” facendo riferimento alle temperature insolitamente calde che si sono verificate in quel periodo dell’anno. Nonostante le condizioni meteorologiche, hanno avuto la fortuna di trovare temperature adatte per affrontare la parete settentrionale, che non era esposta al sole. La via “Estate Indiana” è famosa non solo per le sue difficoltà tecniche ma anche per l’ambiente isolato e suggestivo in cui si trova. La parete verticale, a tratti strapiombante, presenta lunghezze impegnative che gli atleti hanno affrontato con determinazione. “È stato un momento davvero magico, ci siamo goduti appieno gli ultimi raggi di sole: a nord, infatti, abbiamo avuto freddo, e in sosta abbiamo indossato piumino e guanti spessi. Così abbiamo apprezzato ancora di più il tramonto visto da una delle cime nel cuore del Monte Rosa”, conclude Cazzanelli.

Camilla cresce a Torino dove si laurea in giurisprudenza, frequenta un master in Sport e Business management, ma capisce ben presto che la sua strada la porta in montagna. Dopo anni di Sci club, diventa maestra ed allenatrice di sci alpino e comincia a frequentare sempre di più le montagne che oggi sono casa. Sci alpinismo, alpinismo, trail running ed arrampicata sono le attività in cui spende ogni singola energia e, grazie alle quali, l’ha portata a scrivere ed a collaborare con le diverse aziende del settore outdoor.