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Fi’zi:k for Team Movistar, man and woman

di - 04/01/2018

 

Fi’zi:k allarga l’accordo di sponsorizzazione con il Team Movistar per questa stagione 2018: oltre alle selle, l’azienda italiana fornirà le calzature con il suo modello top di gamma Infinito R1, già disponibile la calzatura con la livre Team Edition Movistar tramite il sito ufficiale Fi’zi:k fizik.com

Valverde, Quintana, Michel Landa e compagni, nel corso della stagione che stà per iniziare, saranno equipaggiati con le calzature Fi’zi:k Infinito R1, il modello top di gamma di Fi’zi:k, completamente rivisitato rispetto alla precedente versione R1. L’azienda di Pozzoleone ha l’obiettivo di far crescere ulteriormente la fascia delle calzature, proprio attraverso una partnership di peso come quella con la corazzata spagnola, prodotti che hanno già riscosso numerosi consensi, oltre naturalmente al segmento selle, già fornite nel corso delle passate stagioni.

Le calzature Fi’zi:k in dotazione ai corridori del Team Movistar, vanno a sostituire le scarpe di un altro brand italiano, Diadora, che ha supportato gli atleti per diverse stagioni, fino alla fine del 2017.

Il modello Infinito R1 porta in dote una serie di soluzione sviluppate per rendere la scarpa performante e comoda al tempo stesso, con un notevole supporto nella parte interna dell’arco plantare, suola full carbon e un’eccellente ventilazione. Infinito R1 di Fi’zi:k ha due rotori Boa di ultima generazione.

Per gli atleti del team è stata studiata una versione con livrea grafica che ricorda i colori sociali del sodalizio in versione 2018: bianco e azzurro.

La sponsorizzazione comprende anche il settore pro al femminile. Fi’zi:k fornirà le proprie scarpe anche alla squadra femminile, con la medesima livrea e abbinamento cromatico, nella versione Infinito R1 women.

Tutte le calzature in versione team edition sono disponibili tramite il sito ufficiale Fi’zi:k al prezzo di 380 euro.

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.