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FSA K-Force Team Edition, la nuova guarnitura

di - 07/09/2021

FSA K-Force Team Edition, la nuova guarnitura

E’ stata utilizzata da alcuni corridori del team transalpino durante l’ultima edizione della grand boucle, montata sulle KTM. FSA lancia l’ultima versione della sua guarnitura top di gamma, da sempre sinonimo di leggerezza e rigidità, la K-Force. Vediamo alcuni dei dettagli principali.

FSA K-Force Team Edition, la nuova guarnitura

FSA K-force Team Edition

Carbonio ed alluminio, pedivelle cave e lega d’alluminio lavorata con macchine a controllo numerico. Massima compatibilità e tante combinazioni disponibili, questi sono solo alcune delle caratteristiche principali della nuova guarnitura di FSA. E’ stata definita una sorta di “all in one”, perché le corone sono ricavate da un blocco unico di alluminio e sono un comparto unico ed indissolubile. Questo non è un semplice dettaglio, che al pari di un peso ridottissimo, garantisce longevità e performance tecnica. Nonostante questo particolare, le combinazioni del doppio plateau sono varie: 53/39, 52/36 e 50/34, alle quali si aggiungono le opzioni dedicate in modo specifico a Sram AXS 53/40 e 52/39.

FSA K-Force Team Edition, la nuova guarnitura

Le altre specifiche

  • Le pedivelle in carbonio (cave all’interno) hanno una finitura esterna 3K.
  • Il perno passante è in alluminio 7050 con diametro da 30 millimetri, perfettamente compatibile con le scatole del movimento centrale bb386Evo.
  • Le FSA K-Force Team Edition adottano un sistema di ingaggio direct mount e le corone sono in alluminio 7075 CNC.
  • Sono compatibili con le trasmissioni 11 e 12 velocità.
  • Hanno un peso dichiarato di 557 grammi, nella versione da 172,5 mm e con la combinazione 53/39.
  • Il prezzo di listino è di 799 euro.

a cura della redazione tecnica, immagini courtesy FSA.

fullspeedahed.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.