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Giant CXR 1, ruote hookless anche nel Gravel

di - 24/03/2022

Così come accade da tempo a quelle di vertice del segmento Road, anche il modello di riferimento della linea ruote Cross&Gravel di Giant sposa la tecnologia hookless, che alla lettera significa “senza uncino“: ecco le CXR 1, evoluzione dell’omonimo set introdotto nel 2014, prima per il Ciclocross, poi per il Gravel. Si tratta di un set che in questa nuova versione conferma il suo spirito di ruote per lunghe pedalate fuoristrada, tratti tecnici, terreni sconnessi, strade di montagna.

Cerchio senza uncino

Cosa cambia in questa nuova versione? Prima di tutto la gola del cerchio, realizzata per ospitare pneumatici tubeless ready, e farlo con un particolare profilo interno dei fianchi destinati ad alloggiare i talloni della copertura. Questi ultimi, mancando del peculiare “gancio” o “uncino” che si può rilevare sui cerchi tubeless ready “convenzionali”, producono un’interfaccia diversa tra cerchio e copertura, con non poche ripercussioni a livello di profilo dello pneumatico, e di conseguenza di prestazioni attese.

Come funzionino i cerchi hookless lo spiegano bene i disegni, che evidenzano come, a parità di sezione, il profilo prodotto dalla copertura installata su un cerchio senza aggancio generi una forma che “copia” meglio il profilo del cerchio, producendo un profilo meno a pera e più uniforme.

Più grip e resistenza

Inoltre, il design hookless del cerchio stressa meno i fianchi della copertura, migliorandone la resistenza complessiva e soprattutto permettendo al copertone di assumere una forma più tonda, andando di conseguenza a produrre una maggiore area di incidenza al suolo: tutto questo significa maggiore grip in curva, e stabilità generale.

Non da ultimo, la procedura di costruzione di un cerchio in fibra di carbonio di tipo hookless come è quello delle CXR 1 richiede minor materiale e minori tempi di lavorazione rispetto a un omologo tubeless ready convenzionale, con vantaggi anche in termini commerciali.

Compatibilità

Per quanto riguarda gli pneumatici che possono essere ospitati, la larghezza interna del cerchio hookless delle CXR 1 è di 25 mm (quella esterna di 31 mm), ed è appunto la chiave della grande polivalenza di questo set: la compatibilità è con pneumatici strada da 28C a 32C e gravel fino a 50C. Per verificare la variegata offerta lista di pneumatici compatibili con le CXR 1 può essere consultata qui.
Per quanto riguarda invece la trasmissione, le Giant CXR 1 sono compatibili sia con cassette Shimano HG sia SRAM XDR.

Meno di 1.400 grammi la coppia

Passando ai materiali, il nuovo cerchio delle CXR 1 è realizzato con uno standard di lavorazione della fibra di carbonio che permette di ottenere una struttura robusta e sufficientemente leggera (solo 1.398 g la coppia). La sua altezza? 35 mm.

Oltre alla gola del cerchio, un’innovazione chiave nella costruzione di questo set è l’introduzione della tecnologia DBL (Dynamic Balanced Lacing), un’architettura di raggiatura che assicura la tensione ottimale a entrambi gli emisferi, sia posteriore, sia anteriore: il risultato non è solo una minore resistenza al rotolamento, ma anche migliori performance e rigidità in fase di frenata. A proposito di frenata, ovviamente le CXR 1 sono ruote solamente a disco.

Il prezzo indicativo al pubblico è di 1.200 euro (650 euro la posteriore, 550 euro l’anteriore); le CXR 1 possono essere vendute anche singolarmente, per creare coppie siglate Giant con profilo differente, ma con gli stessi standard tecnologici.

Ex agonista, prima della mountain bike, poi della bicicletta da corsa, tuttora pedalatore incallito, soprattutto su asfalto. Nel suo passato tante granfondo e da qualche tempo anche una passione matta per le biciclette d’epoca. Per anni “penna" delle storiche riviste “La Bicicletta” e “ Bici da Montagna”, si occupa di informazione legata al mondo “bici” da un mucchio di tempo, soprattutto di tecnica e nuovi prodotti.