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Gilet Gore Wear, si chiama Ambient pesa 55 g

di - 11/03/2021

Gilet Gore Wear, si chiama Ambient pesa 55 g

In un certo senso è una delle dotazione base del ciclista, ovvero lo smanicato, un capo tecnico che non conosce epoca e stagione. Il Gilet Gore Bike Wear di nuova generazione si chiama Ambient, è superleggero e ultraprotettivo. Vediamo di seguito le caratteristiche principali.

Gilet Gore Wear, si chiama Ambient pesa 55 g

Il gilet Gore Wear Ambient

Leggerissimo e comprimibile, si ripone facilmente nella tasca della maglia. Il gilet Gore ha un fitting moderno, grazie ad una vestibilità aderente e aerodinamica. Ha una zip lunga e tutta la pannellatura frontale protegge dal vento. Qui il tessuto è il Gore-Tex Infinium, che adotta la tecnologia Gore Windstopper, 100% anti-vento e al tempo stesso traspirante. Ovviamente ha un buon potere waterproof. La superficie che copre la schiena è in mesh ultra-strech, ovvero, una sorta di rete molto elastica che permette al vapore di essere veicolato verso l’esterno e al tempo stesso non ci sono restrizioni nei movimenti. Il gilet è leggermente allungato nella parte posteriore, in modo da proteggere e non sventolare in caso di velocità elevata.

Per uomo e per donna

Il suo prezzo di listino è di 99,95 euro ed è disponibile nelle versioni per uomo e donna. Quattro le colorazioni: bianco, nero, blu e rosso.

a cura della redazione tecnica, immagini Gore Wear.

gorewear.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.