Pubblicità

Giro Regime calzature stilose comode moderne

di - 25/09/2020

Giro Regime è prima di tutto una scarpa comoda, ben costruita e con uno shape in grado accontentare un’ampia schiera di utenti. La suola è full carbon, ma non mostra eccessi in fatto di rigidità. Design elegante e pulito, senza fronzoli, una calzatura sostanziosa curata in tutte le sue parti. Ecco il nostro test.

Giro Regime calzature stilose e comode

Quando comfort e prestazioni vanno a braccetto

Quando si parla del comfort di una calzatura da ciclismo, gli aspetti da valutare sono diversi. Possiamo partire dalla sua costruzione e dalla qualità dei materiali utilizzati, dalla rigidità della suola, oppure dall’elasticità della tomaia, fino ad arrivare allo shape dell’intera scarpa. A prescindere da tutto questo, una calzatura mantiene quella grande soggettività che la rende tanto unica, quanto fondamentale ai fini della prestazione. I piedi devono stare comodi.

La Giro Regime è così, posizionata in quella fascia media di prodotti che si rivolgono ad un’utenza già esperta, che mette la comodità in cima alle esigenze e che non vuole sacrificare la resa tecnica. E neppure quel gradevole impatto estetico.

Costruzione di altissimo livello

Giro Regime ha una suola full carbon Composite (ad esempio la top di gamma Imperial ha la sua in carbonio Easton in alto modulo) con indice di rigidità 12. E’ bene sottolineare che Giro è la prima azienda che utilizza un riferimento diretto: l’indice di rigidità è calcolato in base alla coppia Newton/millimetro da applicare. Buona parte dei marchi adottano una scala di valutazione interna.

La suola tutta in carbonio, 12 stiffness. Ampi sono i margini per l’arretramento della tacchetta.

Tornando alle caratteristiche della suola. Questa, oltre ad essere sagomata e ben strutturata in tutta la sua superficie, ha 5 mm utili per l’aggiustamento della tacchetta (non è poco, considerando che molte calzature di alta gamma hanno il filetto fisso, senza possibilità di spostamento).

Tomaia un pezzo unico

La tomaia si unisce alla suola in modo perfetto ed è un unico pezzo: non ci sono sbavature e arricciature, un dettaglio di pregio. Il tessuto è morbido, quasi vellutato, presenta dei fori e la talloniera è integrata al suo interno. La linguetta è dritta, non asimmetrica e i due Boa L6 hanno i lacci in tessuto. La parte interna della Regime ha una soletta basica, in linea con la categoria, morbida e con un rialzo medio nella zona dell’arco plantare. Il suo prezzo di listino è di 229,95 euro.

Due rotori Boa L6 e lacci in tessuto. I due Boa ruotano solo nel senso di chiusura, per rilasciare la tensione del cavo è necessario rialzare la calotta della rotella.

LE NOSTRE IMPRESSIONI

Tecnicamente e dal punto di vista prestazionale la Regime ha poco da invidiare a calzature della gamma superiore, perché riesce a mettere insieme un design gratificante, una buona performance ed un confezionamento di alto livello. Il suo core è il comfort, lo si percepisce da subito, dal primo momento e dalla prima calzata. La sua forma, la morbidezza e una suola con un’arcuatura non eccessiva, aspetto quest’ultimo che la rende perfetta per ogni esigenza (uno dei vantaggi delle calzature Giro, a prescindere della categoria).

Punta e talloniera, si vede la forma rotonda che caratterizza la scarpa.

Linee arrotondate

La forma, quasi arrotondata, dal fronte verso il retro, con una sezione frontale piuttosto alta che non schiaccia e non crea pressioni sull’alluce.

  • La talloniera, e che si adegua alla sezione posteriore del piede senza schiacciare e comprimere, ossa e tendini.
  • I due rotori in linea, abbinati alla tomaia e alla linguetta dritta, chiudono bene e la loro azione può essere regolata anche quando si è in movimento.
  • I lacci in tessuto non schiacciano e tutta la tomaia, dal basso verso l’alto, fascia in modo ottimale il piede.

Un po’ di spazio rimane nella parte alta della punta; non è uno svantaggio, anzi, soprattutto in ottica di giornate calde e temperature elevate, quando il piede si dilata e gonfia.

Un compromesso ottimale

Giro Regime è una calzatura che offre un compromesso perfetto tra resa tecnica e comfort, tra qualità costruttiva e design. Tanti fattori che messi insieme permettono di risolvere quei problemi di male alla pianta del piede, pensando a chi vuole una scarpa una con suola full carbon, ma che non sopporta gli eccessi in fatto di rigidità. L’inserto posteriore in gomma non è sostituibile, ma garantisce un grip e una stabilità davvero vantaggiosi quando si è scesi di sella.

A cura della redazione tecnica, foto redazione tecnica e Luca Riva

ulteriori informazioni

ciclibonin.it

boninbike.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.