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Granfondo Campagnolo Roma 2017

di - 14/07/2017

Le tante novità del grande evento internazionale del mondo degli amatori, unica manifestazione italiana associata a World Association of Cycling Events (WACE) e di Formula Bici, sono state presentate a Roma dal Comitato organizzatore e dai tanti prestigiosi personaggi presenti.

Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha confermato che “Granfondo Campagnolo Roma è diventata un marchio di fabbrica inconfondibile, all’insegna dell’eccellenza valoriale che sa esprimere che fa pedalare per sensibilizzare e per crescere, non solo per vincere e divertirsi”.

Renato Di Rocco, Presidente FCI, ha dichiarato che “partecipare ad un evento di massa che è anche a forte respiro internazionale, in uno scenario che rappresenta la nostra storia, appassiona sempre di più. Straordinari i numeri che la Gran Fondo Roma Campagnolo ha raccolto in così poche edizioni e straordinario il suo lavoro a prescindere dall’evento in sé, vista la capacità di vivere in altre realtà ad esso connesse. Così come è forte il suo richiamo perché è rivolto a tutti: dai più capaci ai bimbi che vengono indirizzati all’uso della bici nel rispetto della salute, in sicurezza e, naturalmente, per il puro divertimento. Un plauso a Gianluca Santilli, ideatore e sempre sostenitore di un ciclismo di massa sicuro ed un augurio a tutti i partecipanti che sono i veri protagonisti di un evento cittadino che è anche una piattaforma ideale per la mobilità sostenibile”.

Presente anche Alessandra Sensini, olimpionica e oggi Vicepresidente del CONI, ha raccontato che la bici era uno strumento fondamentale per la sua preparazione quando si allenava per le sue grandi vittorie nel windsurf, ed ora pedala nel gruppo Bicitaly, che organizza la granfondo.

Carlo Mornati, vicesegretario del CONI, anche lui spesso in sella a una bici, ha detto: “il CONI cura tantissimo la promozione dello sport che grandi eventi come la Granfondo favoriscono enormemente, aiutando anche una forte sensibilizzazione sull’uso della bici”.

Ed anche per Enrico Stéfano, Presidente della Commissione Mobilità di Roma Capitale, Granfondo Campagnolo Roma “è uno straordinario strumento di sensibilizzazione sulla mobilità oltre che uno dei grandi eventi sport di Roma, supportato al meglio dall’amministrazione capitolina”.

Tra le tante novità illustrate spicca la presentazione delle nuove maglie che tutti i partecipanti indosseranno, quest’anno in versione maschile e femminile.

Lo spunto cromatico 2017 lo ha offerto un monaco birmano che l’organizzatore ha incrociato in un viaggio. Il rosso e arancio del suo abito caratterizzano la maglia tecnica Sportful 2017 e garantiscono anche una elevata visibilità fondamentale per la sicurezza. Sempre presente sulla tasca posteriore il logo del metro e mezzo tra auto e ciclista.

E da quest’anno, chi partecipa potrà somigliare ad un professionista grazie al bellissimo Kit GFCR 2017 Sportful & Rudy Project. Maglia, salopette, manicotti, gilet, guantini e calzini Sportful con il caso e gli occhiali Rudy Project coordinati GF Campagnolo Roma.

Il kit potrà essere prenotato attraverso il sito www.granfondoroma.com e ritirato al Mediolanum Village dal 6 ottobre.

E’ il focus sul pianeta donna uno degli elementi caratterizzanti di questa sesta edizione che culmina con la innovativa e sicuramente divertente “Volata delle Vestali” che si aggiudicherà il gruppo di cicliste che taglierà più numeroso assieme il traguardo dopo al cavalcata di 120 km tra Roma e i Castelli Romani.

Confermate le premiazioni sulla base dei tempi impiegati nelle ormai famose 4 cronoscalate poste sul percorso. E’ stato rimarcata l’adesione di tante importanti granfondo alla classifica ricavata dalle cronoscalate, lanciata dall’evento di Roma, sempre più apprezzata dai partecipanti perché garantisce divertimento e sicurezza.

Saranno 6 gli eventi di quest’anno che faranno pedalare davvero tutti.

Al debutto Bike by Night, pedalata al tramonto per tutti con finalità solidali promossa assieme al Policlinico Umberto I, sulla ciclabile più bella del mondo, lungo il Tevere, set della Grande Bellezza e di 007 Spectre.

E poi, Granfondo Campagnolo Roma, 120 molto impegnativi km con 2.000 metri di dislivello in un contesto che muta continuamente e che dopo l’affascinante pedalata all’alba nel centro di Roma, tra Colosseo, Fori, piazza Navona, Lungotevere, piazza del Popolo, la scalinata di piazza di Spagna, le Terme di Caracalla, si snoderà tra il lago di Albano, Rocca di Papa, i Pratoni del Vivaro, Rocca Priora, Montecompatri, Monteporzio, Frascati, Ciampino e infine, attraverso lo splendido agro romano e l’Ardeatina, rientrerà a Roma, pedalando per un km sul basolato dell’Appia Antica. Il traguardo sarà posto quest’anno lungo le mura Aureliane. Ma saranno la Panoramica del Lago, la salita di Rocca Priora/Corriere dello Sport e i terribili Murus e Rostrum a far penare ed in cima godere tutti i partecipanti. E torna anche il Campagnolo Climbing Championship che premierà con splendide maglie i vincitori delle singole crono scalate.

Previsto il sold-out di In Bici ai Castelli, la pedalata sfidante per tutti che, anche con le e-bikes, potranno pedalare assieme ai gran fondisti fino al lago di Albano per poi tornare verso Roma dopo la oramai mitica sosta gastronomica nella piazza di Marino.

Affascinante ed emozionante per chi vuole pedalare lungo l’intera Appia Antica è l’Imperiale – The Appian way, quest’anno anche con il percorso Pretoriano, ridotto a 30 km, dove si pedala con bici ante 1987, vestiti come Bartali, Magni, Gimondi, De Vlaeminck, Moser e gli altri grandissimi vincitori del Giro del Lazio.

Minifondo Roma: 1000 bambini e ragazzi sulla bici alle Terme di Caracalla. Uno spot unico per il ciclismo giovanile.

#pedaloxamatrice: la pedalata solidale a favore delle zone terremotate per tutti che partirà come la granfondo dal Colosseo ed arriverà al Mediolanum Village attorno al quale si potrà pedalare sino alle 13.00 su un circuito chiuso al traffico.

Il binomio dell’evento sarà come sempre “divertimento & sicurezza”.

Il Prefetto Roberto Sgalla, a capo di tutte le specialità della Polizia ed appassionato ciclista ha evidenziato che Granfondo Campagnolo Roma “è l’evento delle 3 S – sport, solidarietà e sicurezza” perchè da sempre ha ritenuto la sicurezza prioritaria e questo ha portato ad un connubio molto efficace con la Polizia Stradale il cui impegno è massimo durante la pedalata e reso efficace grazie ad una centrale operativa appositamente allestita che consente ad ogni singolo partecipante di pensare solo a pedalare divertendosi. D’altronde il tema della sicurezza del ciclista è fondamentale e i grandi eventi devono farsene portatori onde garantire la massima sensibilizzazione.

Le partnership con l’ACI, la Federazione Motociclistica Italiana e la scuola di guida sicura dell’Autodromo di Vallelunga, strette da GFCR, vanno in tal senso. E’ la prima volta che un evento di ciclismo di massa collabora con questi enti, al fine di generare un diffuso sentimento di rispetto reciproco tra tutti gli utenti della strada. E per ogni iscritto sconti per partecipare ai corsi di guida sicura con gli istruttori di Vallelunga che con le loro auto scorteranno i partecipanti.

Ed il divertimento sarà garantito dal MEDIOLANUM VILLAGE. Per la prima volta un grande brand come è Mediolanum, da il nome al villaggio di un grande evento sportivo di massa. Il Mediolanum Village non è solo un villaggio: è il cuore pulsante di 3 giorni di festa della bicicletta a Roma e ai Castelli Romani. Dal 6 all’8 ottobre sarà animato dal DJ Set di Dimensione Suono Roma, stage di spinning, bike expo, enogastronomia doc, stand per la prevenzione della salute, rappresentazioni, interviste, giochi, kids park, eventi, e tanto altro nello straordinario scenario delle Terme di Caracalla.

Si è deciso di fissare un numero chiuso di 6.500 partecipanti suddivisi tra Granfondo Campagnolo Roma, In Bici ai Castelli e Imperiale – The Appian Way onde garantire strade interamente chiuse al traffico. Un miracolo garantito da una macchina organizzativa imponente e dal grande lavoro coordinato con Vigili e Polizia stradale. Oltre 1.000 addetti sulle strade a garantire un percorso blindato che rende magica e quasi surreale la Granfondo

Raggiunto il numero massimo, le iscrizioni, ancora aperte, verranno definitivamente chiuse.

Un bellissimo filmato interpretato dall’attrice Giulia Santilli, ha introdotto la partnership AIL & GRANFONDO CAMPAGNOLO ROMA.

L’evento di Roma è anche solidarietà. “Vinci il tuo pettorale solidale” sarà anche quest’anno l’iniziativa a supporto di AIL. E la domenica, dopo la gara, la “Riffa AIL” assegnerà premi straordinari offerti dalla Granfondo e dai suoi sponsor.

GRANFONDO CAMPAGNOLO ROMA è anche PREVENZIONE E SALUTE. I prestigiosi accordi di partnership con il Policlinico Umberto I e con l’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport sono funzionali alla tutela della salute ed alla prevenzione, che l’utilizzo della bicicletta favorisce. Granfondo Campagnolo Roma vuole anche essere volano di sensibilizzazione su questi temi fondamentali.

Partecipare ad un grande evento a Roma deve essere anche lo spunto per visitare la città ed i Castelli romani. Grazie alla partnership tra Zètema Progetto Cultura e Granfondo Campagnolo Roma gli iscritti alla gara ed i visitatori del villaggio, potranno ritirare la GFCR CARD 2017, presso gli info point del Mediolanum Village alle terme di Caracalla (6/8 Ottobre), ed usufruire della convenzione per gli ingressi ridotti a Mostre e Musei.

Granfondo Campagnolo Roma pedala nella storia ma vuole anche essere volano della mobilità cittadina e turistica del futuro.

photo credits: 6Stili

 

 

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.