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Granfondo, c’é anche il Trittico Sant’Angiolino

di - 30/10/2021

Due manifestazioni organizzate dallo staff di Vittorio Ferrante fanno parte anche del Circuito Coppa Piemonte, sono la Granfondo Valtidone e la Granfondo del Penice Varzi. A queste si aggiunge Casteggio, che cambia data e andrà in scena a Luglio (e che sarà la prova finale del challenge Coppa Piemonte). I tre eventi danno vita al Trittico Sant’Angiolino, che non avrà una sua classifica, ma hanno in comune la medesima organizzazione.

Granfondo di Casteggio 2021, forza e coraggio
Casteggio 2021, partenza

Le granfondo a ridosso dell’Appennino

Tra i circuiti granfondistici del nord c’é anche il Trittico Sant’Angiolino (che ribadiamo, non avrà una classifica propria, considerando anche l’appartenenza delle tre gare al challenge piemontese), strutturato grazie a tre manifestazioni volute e organizzate dal sodalizio capitanato da Vittorio Ferrante. Ci sono le due conferme, la Valtidone di Pianello VT il 27 Marzo e poi quella del Penice (a Varzi) il 29 Maggio. Entrambe fanno parte dell’ossatura della Coppa Piemonte ormai da qualche stagione.

E poi c’é la Granfondo Casteggio, una conferma e anche una novità, perché la granfondo pavese cambia data. Viene anticipata al 10 Luglio 2022 (anche il tracciato verrà modificato nella parte finale).

foto di Sara Carena

Iscrizioni aperte dal primo Novembre

Le iscrizioni al circuito apriranno Lunedì 1 Novembre e potranno essere effettuate tramite il portale Winning Time.

Ulteriori informazioni sono disponibili anche al portale ufficiale della ASD Santangelo Edilferramenta e Pedale Santangiolino.

a cura della redazione tecnica, immagini Sara Carena (archivio)

asdsantangelo.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.