Pubblicità

GSG sponsorizza il Team Area Zero D’Amico-Utensilnord

di - 18/01/2018

GSG supporterà per la quarta stagione consecutiva il team Area Zero-D’Amico-Utensilnord. La compagine, che corre con licenza italiana, è alla quinta stagione sulla scena del ciclismo professionistico come Team Continental.

GSG oltre al Team Novonordisk, continuerà a fornire il miglior materiale tecnico da gara anche il Team Continental italiano, per dare l’opportunità ad un gruppo di giovani ciclisti italiani di dimostrare il loro talento in palcoscenici di rilevanza internazionale e di potersi confrontare con i migliori ciclisti mondiali.

Per il 2018 la livrea del team si modifica sostanzialmente. Pur mantenendo con un colore di base nero, la divisa risalta per una texture a quadratini sulla parte superiore sfumo in blu elettrico. Grazie all’esperienza maturata nel quadriennio precedente, la squadra darà battaglia in tutte le gare a cui sarà invitata, in Italia e all’estero, con l’obiettivo di mettere in mostra giovani di talento e volenterosi, promette il Team Manager Ivan De Paolis.

Il roster della squadra è composto al momento da nove corridori, ma ci saranno a breve innesti di valore, con un mix di riconferme e nuovi volti. Dei corridori dell’anno scorso sono stati infatti confermati Ettore Carlini, unico corridore nato prima del 1990 presente nel team, Marcello Merlino, Angelo Raffaele e Nicolas Samparisi. Insieme a loro ci saranno Francesco Bettini, Edoardo Corridori, Emanuele Di Giovanni, Emanuele Onesti, che ha corso già fra i professionisti nel 2015 quando indossò la maglia della NIPPO – Vini Fantini come stagista, e l’argentino Franco Orocito. In ammiraglia come sempre c’è il direttore sportivo Massimo Codol, motore e anima della squadra.

Un altro bell’impegno per lo staff del marchio GSG.

giessegi.com

areazeroproteam.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.