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I campioni dello sport sono come aziende

di - 23/01/2020

Li amiamo per quello che fanno, per quello che dimostrano, per quello che dicono e il modo in cui simboleggiano i nostri sogni e a tratti sembrano irraggiungibili. Vorremmo essere come loro ma i veri campioni, quelli che sono in cima al piedistallo, non sono solo atleti.

I campioni come aziende e simboli

Oggi questa tipologia di sportivi, stanno sulle dita di una mano per ogni disciplina, sono delle aziende, sono delle calamite per gli sponsor che vedono in loro il modo migliore per veicolare il proprio messaggio di azienda leader. Nel ciclismo abbiamo Sagan, Alaphilippe, Evenepoel e il nostro Nibali: si c’è anche un’italiano che stimola il grande interesse di marchi importanti e il suo approdo alla corazzata Trek-Segafredo ha fatto crescere ancor di più le quotazioni del siciliano (nonostante non sia più un giovincello). Segafredo, JSH hotels che ha rinnovato la collaborazione con il team. Pirelli, che entra con forza in qualità di sponsor e fornitore tecnico, anche grazie alla presenza di Nibali (mica poco, se consideriamo il peso e l’importanza di questo sodalizio World Tour e il fatto che Trek è in grado di fornire tutto l’equipaggiamento tecnico, anche verso Bontrager). Aziende italiane conosciute nel mondo che vogliono associare il brand ad un corridore simbolo del movimento e dello sport in genere. Bello questo, ci piace.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.