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Il Sagan Day di Sportful

di - 02/11/2015

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Fonzaso, 30 ottobre 2015 – Ciclismo spettacolo!

 

Alla Manifattura Valcismon, storica azienda feltrina leader a livello mondiale con Sportful nell’abbigliamento per le due ruote, lo sci di fondo e lo sci alpinismo, con Karpos, c’è stato infatti il Sagan Day, omaggio al fuoriclasse slovacco Peter Sagan, ennesimo atleta vestito Sportful a laurearsi campione del  mondo di ciclismo su strada (a Richmond, Stati Uniti, lo scorso settembre).

Come già il “Contador day” dell’aprile 2014, il “Sagan day” del 30 ottobre, dedicato ai rivenditori di Sportful, è stato l’occasione perché maestranze e negozianti potessero conoscere da vicino “Peter” e perché quest’ultimo potesse a sua volta vedere dove e come nasce l’abbigliamento che indossa dall’inizio di questa stagione, da quando cioè veste la maglia della “corazzata” Tinkoff Saxo, squadra di riferimento assoluto a livello internazionale, annoverando tra le sue fila, oltre a Sagan, anche Alberto Contador.

Visita all’azienda, dunque, per Sagan, Brumotti e Bettini: i tre, accompagnati dal patron Giordano Cremonese, hanno visitato lo stabilimento dove le maglie dei campioni del ciclismo vengono pensate, progettate e realizzate. Hanno anche potuto dialogare con il personale, informandosi sui dettagli delle diverse fasi della lavorazione.

«Un bellissimo gruppo di lavoro, quello di Sportful – ha affermato Sagan durante la visita -. Questa giornata è la conferma di quanto ho già potuto sperimentare durante l’anno: non solo l’azienda fornisce materiale ottimo ma, anche, ti supporta in maniera costante, venendo incontro alle tue esigenze e facendo tesoro dei tuoi consigli»

Giornata di “studio”, dunque, per Sagan, Brumotti e Bettini. Ma anche di interviste. Nello show room di Manifattura Valcismon i tre hanno risposto alle domande di Paolo Mei, speaker degli eventi targati Gazzetta dello Sport.

«Con la conquista della maglia iridata a Richmond ho coronato un sogno che avevo fin da bambino – ha spiegato Sagan -. Certo è una responsabilità in più il titolo mondiale e molti dicono che peserà. Non so se questa maglia sarà pesante: so però che sarà molto bello indossarla».

«La bici da corsa? È un trip! – ha detto Brumotti -. Ti permette di fare evoluzioni, di fare chilometri, di spostarti in maniera ecologica. Soprattutto, è giovane. Ed è spettacolo».

Al termine della mattinata, c’è stato spazio proprio per lo spettacolo: una partita di bike-soccer tra Sagan e Brumotti, con Bettini in porta. Il risultato? Parità. Con tanto divertimento.

photo credits: pocis.it