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Il Team Katusha Alpecin passa al disco integrale

di - 21/12/2018

Prosegue la collaborazione tra l’azienda tedesca di Coblenza e il Team Katusha Alpecin. Il sodalizio World Tour e Canyon condividono il medesimo approccio per quanto riguarda la tecnologia e lo sviluppo dei prodotti. Nel 2019 la formazione ha deciso di utilizzare i freni a disco in tutte le manifestazioni, supportata da Canyon in questa scelta. Proprio in vista della nuova stagione, la squadra composta da 24 uomini ha da poco concluso il ritiro di una settimana sull’isola di Maiorca dove ha potuto mettere a punto i setup delle nuove bici da gara Ultimate CF SLX e Aeroad CF SLX equipaggiate con freni a disco e componentistica SRAM.

Un argomento sempre più attuale anche per i pro: durante le ultime tre stagioni i freni a disco hanno preso sempre più campo all’interno del “gruppo”, una tendenza che, dopo una prima perplessità, ha visto sempre più atleti indirizzare le loro preferenze verso le bici dotate di dischi, per diversi aspetti non solo legati alla frenata sul bagnato.  

La parola ad alcuni protagonisti:

Si dice che un velocista non debba mai usare i freni se non dopo la linea d’arrivo e Nathan Haas,  da vero sprinter, è consapevole dell’importanza di un sistema di frenata preciso e sensibile, soprattutto negli ultimi chilometri quando la battaglia per conquistare le posizioni di vertice si fa sempre più dura. «È semplice: tutto è più sicuro. Nel traffico, in discesa, ma soprattutto durante le gare, possiamo frenare in modo più efficiente, e molto più tardi e questo fa la differenza nella parte finale delle corse. Non ho dubbi su questa scelta»

Nel 2019 Canyon e Team Katusha Alpecin festeggiano l’ottava stagione di partnership: «Ascoltiamo sempre tutto ciò che il team ci segnala, e credo che questo livello di attenzione sia il segreto della nostra lunga collaborazione – sottolinea Andreas Walzer punto cardine tra i progettisti Canyon e i meccanici del team – e nel 2019 vedremo la stragrande maggioranza dei corridori affidarsi ai freni a disco in tutte le gare. Il team ha mostrato che i freni a disco costituiscono uno degli equipaggiamenti più innovativi di cui la squadra è dotata e che, insieme a partner come SRAM, sono perfettamente in linea con l’approccio tecnologico di Canyon».

Pensiero condiviso anche da José Azevedo, General Manager della squadra: «Abbiamo una bicicletta davvero competitiva e i nostri corridori potranno scegliere tra una vasta gamma di opzioni. Siamo davvero contenti di continuare la nostra collaborazione con Canyon e di poterli aiutare nei loro sviluppi poiché lavoreremo insieme per avere il meglio dalla tecnologia all’avanguardia». 

canyon.com

teamkatushaalpecin.com

photo credits: Kathrin Schafbauer

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.