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Il Team Movistar con Alé per la stagione 2020

di - 18/11/2019

Alé e il Team Movistar hanno firmato un accordo di partnership che li lega per la stagione agonistica 2020. Il sodalizio iberico, uno dei più longevi del panorama professionistico, lo ricordiamo con le sponsorizzazioni di Banesto, Casse d’Epargne, solo per fare due esempi, avrà in dotazione l’abbigliamento dell’azienda veronese, a partire dalla linea racing PRR.

I nuovi kit Movistar e l’abbinamento della livrea con i colori sociali, saranno ufficializzati il prossimo 19 Dicembre, in occasione della presentazione ufficiale a Madrid. Il Team Movistar lascia il marchio scozzese Endura, proprio per passare all’italiana Alé.

La parola ai protagonisti:

Alessia Piccolo, Amministratore Delegato di APG, l’azienda che fa capo ad Alé, ha commentato: “Con grande piacere annunciamo l’importante partnership con il Movistar Team. Abbiamo sviluppato per loro capi molto tecnici, estremamente performanti e che utilizzano il top della tecnologia tessile oggi disponibile. Vestiremo la squadra con il nostro stile, particolare e inconfondibile, e la partnership sarà anche propedeutica alla sperimentazione ed allo scambio di feedback. Vogliamo poter offrire a tutti gli appassionati dei nostri prodotti i benefit di un capo messo a punto per un team di tale caratura”.

Juan Pablo Molinero, CMO del Movistar Team: “Grazie alla collaborazione con Alé, il Movistar Team fa un passo avanti nella sua strategia globale. Stile e funzionalità sono nel DNA di Alé per noi un vero partner globale. Alé ci aiuterà a comunicare i nostri valori in tutto il mondo, partendo dal presupposto che è un marchio che piace. Insieme trasformeremo il nostro outfit da competizione in un bene sportivo, elegante e di tendenza. È il nostro partner perfetto!”.

alecycling.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.