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Il Tour of the Alps 2020 per scalatori di razza

di - 30/10/2019

Tour of the Alps, la breve corsa a tappe che si è ritagliata un posto d’onore nel calendario internazionale e nel cuore dei corridori. La corsa Euroregionale si svolgerà dal 20 al 24 Aprile 2020 e conferma la sua modernità con cinque tappe. La partenza da Bressanone e il gran finale a Riva del Garda.

Giovane e maturo

Il Tour of the Alps, molti amano accostarlo all’ex Giro del Trentino, è una corsa dalla storia giovane ma capace di una grande crescita, breve corsa a tappe che ricopre un ruolo davvero importante nel calendario UCI e per quanto concerne le strategie dei team, dei corridori e di chi vuole affrontare i grandi tour con un ruolo da protagonista.

Salire, crescere sempre, con lo sguardo ambizioso al futuro. Il progetto nasce nel 2017 e anno dopo anno varca e unisce i confini di Tirolo, Alto Adige e Trentino per offrire cinque giornate tra le più belle e combattute della stagione ciclistica. Non a caso il Tour of the Alps è stato promosso nella categoria UCI ProSeries.

Tour of the Alps Breve, intenso e sostenibile

Una media di 143 km a tappa e frazioni nervose ma senza altitudini estreme.Iitinerari di grande bellezza per portare lo spettacolo della strada sui teleschermi del mondo intero ( 90’ live ogni giorno grazie alla produzione di PMG Sport, oltre ai  100 Paesi collegati dell’ultima edizione).

La formula tecnica del Tour of the Alps è ormai consolidata, ed è uno dei motivi per i quali molti atleti e squadre di spicco lo collocano fra gli appuntamenti di spicco. Più che una scelta di percorsi, quella del Tour of the Alps è l’opzione per un modo di vedere il ciclismo improntato allo spettacolo, alla valorizzazione dei territori e  offrire un’esperienza ideale ad atleti e squadre.

Una delle caratteristiche del Tour of the Alps è anche l’ esiguità dei chilometri di trasferimento fra le varie frazioni, con ben tre casi di arrivo e partenza dalle medesime località. Un’attenzione volta non solo a favorire il recupero e semplificare la logistica delle squadre, ma anche al contenimento delle emissioni dei mezzi al seguito, nell’ambito di uno sforzo per la sostenibilità che quest’anno si fa ancora più deciso.

Anche quest’anno saranno venti le formazioni invitate al Tour of the Alps, ciascuna al via con sette corridori: l’elenco delle squadre sarà comunicato nel prossimo mese di Gennaio 2020.

Marchi e aziende importanti andranno ad affiancarsi a partner consolidati e già confermati, come MelindaNorthwaveVittoriaAutostrade del Brennero oltre al mondo della cooperazione capeggiato da Cassa Centrale Banca. 

Cinque tappe e 13.000 metri di dislivello con 10 gran premi della montagna divisi su 717,7 km e un dislivello che sfiora i 13.000 metri.

Lunedì 20 Aprile: Bressanone – Innsbruck, 142,8 Km
Dislivello: 1950 m. Difficoltà: **Martedì 21 Aprile: Innsbruck – Feichten im Kaunertal, 121,5 Km
Dislivello: 2640 m. Difficoltà: ***Mercoledì 22 Aprile: Imst – Naturno, 163,9 Km
Dislivello: 2290 m. Difficoltà: ***Giovedì 23 Aprile: Naturno – Valle del Chiese/Pieve di Bono, 168,6 Km
Dislivello: 3880 m. Difficoltà: ****

Venerdì 24 Aprile: Valle del Chiese/Idroland – Riva del Garda, 120,9 Km
Dislivello: 2230 m. Difficoltà: ***

a cura della redazione tecnica, immagini di Creativita e Vitesse.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.