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Il trittico Sant’Angiolino passione e granfondo

di - 17/10/2019

Vittorio Ferrante fa parte del ciclismo amatoriale e del mondo grafondistico, cuore e anima del trittico Santangiolino che comprende le Granfondo della Valtidone, del Penice (che quest’anno prenderà il via a Varzi) e Casteggio. Abbiamo intervistato Vittorio, personaggio che ha il ciclismo nel sangue, per tracciare con lui un bilancio della stagione passata e guardare al futuro. Il prossimo 2020 vede la manifestazione di Borgonovo Valtidone entrare nel Giro delle Regioni on the road e quella del Penice nella Coppa Piemonte Enervit.

Nel 2019 la ASD Sant’Angelo Edilferramenta ha organizzato ben tre granfondo, Valtidone, Ti-Rex del Penice e Casteggio, un impegno enorme:

Per noi e per gli appassionati è il trittico santangiolino. Per quanto riguarda la granfondo Valtidone si è trattato di una scommessa vinta. Con oltre 900 classificati questa manifestazione ha degnamente sostituito la storica Granfondo di Sant’Angelo da noi organizzata fino al 2018. Al di là dei numeri, più di tutto ci ha fatto piacere sentire il calore dei partecipanti e l’apprezzamento dell’amministrazione comunale di Pianello Valtidone per il buon esito della manifestazione che si è svolta in un clima di festa.

Bene anche la Granfondo del Penice che ha mantenuto i numeri della precedente edizione in un contesto generale che ha visto invece in calo la maggior parte delle manifestazioni comparabili. Per il prossimo anno però abbiamo già messo in atto alcune iniziative che confidiamo ci aiutino a crescere.

Agrodolce la Granfondo di Casteggio, quest’anno valevole per l’assegnazione del titolo mondiale per le forze di Polizia. Buone le iscrizioni nonostante alcune concomitanze di rilievo. Purtroppo le previsioni infauste hanno fatto desistere dal partire oltre un terzo degli iscritti. Di pioggia alla fine non ne è scesa nemmeno una goccia durante la gara, ma ormai il danno era fatto. Come comitato organizzatore riteniamo che un evento si debba considerare riuscito e svolga una funzione di promozione del territorio solo quando è partecipato. Per questo motivo, anche se al cielo non si comanda, non possiamo ritenerci soddisfatti nonostante il generale apprezzamento riscontrato tra quanti hanno partecipato.

Ma questo è “solo” il Trittico Santangiolino. Le attività del Pedale Sant’Angiolino e della ASD Edilferramenta non si limitano alle granfondo ma si ampliano anche verso il mondo delle gare a circuito e della mtb: in una stagione ne organizziamo quasi una ventina. Siamo nei fatti una ASD impegnata nella promozione del ciclismo sul territorio in cui operiamo.

Ci può anticipare qualche novità per il 2020?

Per quanto riguarda la Valtidone cercheremo di aggiungere alcuni chilometri ad entrambi i tracciati, ma senza snaturarne la sua natura di gara veloce, visto anche la sua collocazione al 29 di marzo. In particolare sarà mantenuta la suddivisone dei percorsi immediatamente dopo il via. Inoltre abbiamo colto volentieri l’opportunità di inserire questa manifestazione nel circuito Giro delle Regioni, il circuito granfondistico più longevo d’Italia. Confidiamo che questo ci aiuti a far conoscere la nostra manifestazione oltre l’ambito lombardo.

Molto più corposo il mutamento che ha riguardato la granfondo del Penice. Esaurito l’accordo triennale con Ti-Rex bike e l’amministrazione di Zavattarello, che ringraziamo per il supporto ricevuto, abbiamo accettato l’invito che ci è stato posto dal Comune di Varzi a spostare lì la sede di gara e usufruire degli ampi spazi del locale polo fieristico. Migliore anche il collegamento stradale con l’A21 e più numerosi i posti letto in valle Staffora, requisiti fondamentali per agevolare l’arrivo dei partecipanti da fuori provincia e regione. Questo naturalmente ha comportato un ridisegno dei percorsi con un lieve aumento delle altimetrie, in linea comunque con quello che è la proposta delle granfondo del periodo. Non va infatti dimenticato che quest’anno la Granfondo del Penice si correrà il 14 giugno.

Inoltre siamo entrati a far parte del circuito Coppa Piemonte. Questo circuito vanta una affezionata platea di affezionati ed una solida organizzazione che ben si sposa con la nostra volontà di migliorarci sotto ogni profilo.

Infine, la granfondo di Casteggio resta sostanzialmente confermata nei percorsi ma, grazie alla rinnovata collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo avuto il via libera a spostare l’arrivo nel centro storico di Casteggio. Il breve strappo che condurrà alla linea del traguardo ci garantirà quel plus di sicurezza che, insieme al divertimento dei partecipanti, è la bussola che guida il disegno dei nostri percorsi. Inoltre, per limitare il reciproco disturbo tra granfondo e vendemmia, abbiamo anticipato l’evento al 6 settembre 2020.

Siamo convinti che di anno in anno non dobbiamo accontentarci di replicare quello che ha funzionato, ma cercare sempre di migliorare.

In mezzo a tante novità, quali i punti fermi?

Per tutte e tre le manifestazioni confermiamo il servizio di distribuzione di borracce già pronte ai ristori che è stato molto gradito gli scorsi anni. Manterremo alta la qualità del pacco gara e delle premiazioni, individuali e di squadra, storicamente punti di forza della nostra organizzazione. Sul fronte della sicurezza contiamo su una stretta collaborazione con i corpi di polizia, le istituzioni provinciali e comunali. Abbiamo ormai consolidato uno standard per quanto riguarda il pacchetto composto da scorte tecniche, ambulanze e personale a presidio. Organizzare tre eventi durante l’anno su territori contigui ci consente infatti di fare affidamento a personale con esperienza in questo settore. Ci siamo fatti carico, stagione dopo stagione, dei brevetti A.S.A., per l’abilitazione del personale stesso.

La partenza a ridosso delle colline, una caratteristica delle tre manifestazioni sant’angioline:

Le granfondo da noi organizzate, come è logico che sia, sono pensate sulla base di criteri comuni aventi sempre il fine di garantire sicurezza e divertimento per i partecipanti. Per questo motivo proponiamo percorsi che si snodano in territori suggestivi, con difficoltà altimetriche adatte al periodo per ogni manifestazioni, distribuite su salite pedalabili per consentire a tutti, non solo ai più allenati, di godersi appieno la giornata. Per quanto riguarda la sicurezza in occasione della Granfondo Valtidone voglio sottolineare la precoce divisione dei percorsi. Invece alla Granfondo del Penice e in quella di Casteggio è una salita collocata poco dopo il via a svolgere la funzione di frazionare il gruppo. Questo per limitare i rischi di cadute ad elevate velocità che possono avvenire nelle prime concitate fasi della corsa.

 

Avete previsto agevolazioni per chi si iscrive a più eventi o per le squadre?

È possibile iscriversi all’evento singolo, a due, o tre eventi ovvero l’intero trittico santangiolino. Naturalmente tanto prima e a quanti più eventi ci si iscrive, tanto maggiore è il risparmio per gli atleti. Per le squadre, prevediamo una speciale classifica, denominata “Trofeo Santangiolino”, che a fine stagione premierà i cinque team con il maggior numero di iscritti nel complesso delle tre prove.

a cura della redazione tecnica, Davide Sanzogni, Vittorio Ferrante, foto di Lorenzo Botti, ENDU.

ulteriori informazioni sono disponibili sul sito asdsantangelo.blogspot.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.