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In bici nel cuore dell’Umbria

di - 31/07/2015

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L’Umbria è una regione unica, sembra nata per la bicicletta. Il suo territorio offre una varietà di situazioni in grado di accontentare a 360° gli appassionati del pedale, dai semplici escursionisti fino ad arrivare agli agonsiti che sfruttano i periosi di vacanza per allenarsi con qualità. Le poche righe che vi proponiamo, qui a seguire, sono una eccellente idea per staccare dalla routine di tutti i giorni e dare sfogo alla propria passione.

CASTELLUCCIO DI NORCIA, UN LUOGO UNICO NEL CUORE DEI MONTI SIBILLINI

Esiste un luogo nel cuore dei Monti Sibillini che vi lascerà senza fiato, dove il tempo sembra essersi fermato e lo sguardo può spaziare senza limiti: è Castelluccio di Norcia, con i tre altopiani che lo circondano e le vette dei Monti Sibillini che lo sovrastano. Un ambiente unico, in cui la bici costituisce il mezzo ideale per scoprire il territorio ed entrare in simbiosi con la natura.

Il momento più magico, e forse più conosciuto, per percorrere questo itinerario va da metà giugno a fine luglio (ma attenzione, il periodo può variare di anno in anno in base al meteo), quando prende forma il fenomeno della fioritura e il verde del Pian Grande lascia spazio a lenticchie, papaveri, fiordalisi, narcisi, ranuncoli, generando un incredibile caleidoscopio di colori: lo spettacolo è unico e indimenticabile.

In questo periodo però, rispetto al resto dell’anno, aumenta a dismisura anche l’afflusso turistico, quindi se vi volete godere davvero lo spettacolo vi consigliamo di organizzare la pedalata durante la settimana, evitando il sabato e la domenica.
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L’itinerario che vi proponiamo parte proprio dal centro di Castelluccio di Norcia ma, anche se si sviluppa tra le montagne, è in realtà abbastanza facile e adatto a tutti coloro che hanno un allenamento base, come dimostrano i soli 450 metri di dislivello

Partendo dal centro di Castelluccio si scende su asfalto verso il Pian Grande, seguendo le indicazioni per Norcia. Si attraversa sull’asfalto tutto il Pian Grande e al chilometro 5,9 inizia la salita che conduce verso il Rifugio Perugia, che costituisce anche l’asperità più impegnativa di tutto l’itinerario.
La salita termina al chilometro 9,2, quando si lascia la strada principale e si gira a sinistra: qui una sosta è d’obbligo per godere dell’impareggiabile vista che si apre sul Pian Grande, Castelluccio e il Monte Vettore.

Da qui si prosegue in discesa per qualche metro e al chilometro 9,6 si lascia l’asfalto svoltando sullo sterrato che si incontra sulla destra. Al chilometro 10 inizia la discesa che conduce verso il Pian Perduto (attenzione ad alcuni tratti sassosi), da dove si continua a pedalare tenendo la sinistra in direzione del Monte Vettore.
Superata Fonte Vetica (km 13,8), si piega a sinistra tornando sul Pian Grande e sul pendio di fronte a noi potremo riconoscere il profilo dell’Italia “disegnata” grazie ad una sapiente disposizione di alberi.

Mtb-papaveriTornati sull’asfalto si gira a destra verso Ascoli Piceno e al chilometro 21,3, prima dell’inizio della salita di Forca di Presta, si riprende lo sterrato girando a sinistra. Pedaliamo lasciando il Monte Vettore alla nostra destra e al chilometro 22,7, in corrispondenza di un incrocio, si prende la terza strada a destra girando attorno al colle di Castelluccio.
A questo punto non resta che superare la salita che in poco più di un chilometro ci riporta al centro di Castelluccio, dove, scegliendo tra i tanti locali di prodotti tipici di questo incantevole borgo, non si può assolutamente perdere un assaggio dei prelibati formaggi del luogo e dei famosi prodotti di norcineria.

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