In un modo o nell’altro, con tempistiche ridotte o maggiormente dilatate, la combinazione di internet con gli effetti portati dal lockdown iniziano a farsi sentire. Specialized ha recentemente comunicato di aver intrapreso ufficialmente la strategia Integrated Marketplace, ovvero di diventare multicanale in termini di veicolazione (e vendita) del prodotto. Eppure le considerazioni e i ragionamenti da fare, hanno un delta molto ampio, che mira anche alla salvaguardia del punto vendita e di una filiera non semplice da gestire.

Integrated Marketplace e i quattro cardini
Li citiamo e li riprendiamo così come è stato fatto in altre pubblicazioni. Ci piace argomentare i vari aspetti e sfaccettature, aprendo con una considerazione: “il mercato è oggetto di un’evoluzione inarrestabile e di un cambiamento esponenziale, una serie di stravolgimenti che negli ultimi mesi hanno subito un’ulteriore e brusca accelerazione”. Ad oggi, una strategia Integrated Marketplace multicanale, è probabilmente l’operazione più corretta da fare da parte di un grosso brand, che genera dei volumi di business davvero importanti” e che storicamente si basa su una filiera operativa complicata, che dallo stesso marchio, scende a cascata fino al punto vendita. Non è da escludere che altre aziende (qualcuna lo ha già fatto, con modalità diverse da Specialized) adottino una strategia simile per il futuro. Tornando a noi, ecco i punti fondamentali di Specialized:
- Rivenditore Ufficiale.
- Pick Up In-Store.
- Rider Direct.
- Trova nelle Vicinanze.
Il rivenditore ufficiale
Il negozio e il negoziante non possono e non devono essere sacrificati, in un modo o nell’altro sono un valore aggiunto. Siamo un popolo latino, che al pari di un acquisto e un risparmio economico, mette anche un rapporto umano. Ma, oggi come oggi, il punto vendita deve essere aiutato, in qualche modo alleggerito e il marchio può aiutare il negoziante in un processo di vendita, informativo e anche di gestione dell’utente. L’acquirente di oggi è preparato ed autorevole, lo è in modo maggiore se paragonato a quello di 20 anni a dietro. Il brand ha “l’obbligo” di non lasciare da solo il negoziante e di fornire tutti gli strumenti possibili al cliente (o potenziale tale) per essere correttamente informato.
Pick Up In-Store
Come abbiamo scritto in precedenza, in qualche modo è necessario alleggerire il punto vendita da alcuni obblighi di “acquisto e programmazione”. Grossi brand come Specialized, che oltre alle biciclette, hanno un catalogo davvero ampio, offrono la possibilità di acquistare attraverso il sito ufficiale (il lockdown ha insegnato a molti ad acquistare in rete e le interpretazioni/motivazioni possono essere tante e tutte valide, ogni testa è un mondo e va rispettato così com’é).
Quello che è stato comperato arriva nel negozio vicino a casa. Si salvaguarda il negoziante, l’utente non esce dalla “zona comfort” e la stessa azienda riesce a monitorare una serie di tendenze che gli permettono di avere una panoramica completa del mercato. Inoltre c’é una semplificazione in caso di “ricostruzione” degli stock. Questo e il punto successivo, sono probabilmente gli esempi più limpidi dell’Integrated Marketplace e di una strategia multicanale che va a toccare anche quell’utenza votata e abituata agli acquisti in rete.
Rider Direct
L’acquisto dei piccoli accessori si può effettuare direttamente dalla piattaforma on-line di Specialized (con spedizione diretta a casa) Il ragionamento, in questo caso può diventare parallelo a quello esposto in precedenza. Una strategia che diventa favorevole anche al negoziante che non è obbligato ad acquistare, camere d’aria, oppure minitools e piccoli accessori (facendo alcuni esempi), evitando e/o limitando alcuni sovraccarichi con prodotti più difficili da vendere.
Trova nelle vicinanze
E’ un aspetto davvero interessante, che permette al potenziale acquirente di sapere se quel prodotto è disponibile e dove. L’utente sfrutta le risorse della rete, comode e veloci, ma è propenso ad effettuare l’acquisto in un punto vendita. Anche in questo caso, la stessa azienda, attraverso i diversi strumenti di analisi, ha la possibilità di valutare le tendenze del mercato (tipologia di utenza, trend in quella zona, preferenze etc.).
In conclusione
Le chiavi di lettura sono e possono essere davvero molte. Siamo sicuri che una strategia come quella adottata da Specialized per il suo Integrated Marketplace (non dimentichiamo che siamo in Italia e gli acquisti on-line oriented, con tutto quello che comportano, anche in termini di sviluppo della rete, sono cosa recente) diventa una sorta di linea che sarà ripresa da altri. Inoltre:” un’azienda deve generare del business e non dobbiamo dimenticarlo”. Tutto quello che è successo in questo ultimo anno è anche il risultato dei nostri (come utenti del mercato) comportamenti, ma le conseguenze, positive o negative non hanno tardato ad arrivare. Per la prima volta e in modo ufficiale, una strategia di vendita e di business mette insieme il mondo in etere e quello fatto di cose che si possono toccare.
a cura della redazione tecnica, immagini della redazione tecnica e Specialized.