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KTM Macina Fold pieghevole con batteria 500Wh

di - 29/05/2020

ktm macina fold

KTM Macina Fold

In un momento in cui la mobilità urbana sfrutta il soggetto ciclistico, il nostro obiettivo è quello di offrire un’informazione a 360°. La bicicletta non è solo la strada, la mtb e la gravel, oppure le bici commuting. Il settore ciclistico guarda con interesse anche il mondo delle compatte e pieghevoli di nuova generazione.

KTM Macina Fold ne è un esempio, una vera e propria bici con unità di supporto alla pedalata, compatta nelle dimensioni e pieghevole, dotata di impianto frenante a disco. Entriamo nel dettaglio del prodotto KTM.

ktm macina fold

Una e-bike pieghevole

Concettualmente la bicicletta nasce per gli spostamenti di qualsiasi genere e non solo per i brevi tratti cittadini.

  • Robusta: robusta e sostanziosa, grazie ad un telaio in alluminio 6061.
  • Ricca: infiniti sono i dettagli e gli accessori. Luci, parafanghi e portapacchi. La trasmissione integrata Shimano a cinghia.
  • Le ruote hanno un diametro di 20 pollici con pneumatici dalla sezione di 47c. Questa è un’ulteriore conferma per una bicicletta adatta anche a spostamenti di un certo rilievo.
  • e-bike pieghevole: si parte dal fatto che la bicicletta è pieghevole, con manubrio collassabile e la sezione centrale che si piega a portafoglio. I pedali si piegano per diminuire l’ingombro laterale. L’unità di assistenza alla pedalata è di matrice Bosch Active Plus di terza generazione con batteria Power Tube (integrata nella tubazione obliqua) con 500Wh, sinonimo di grande potenza ed autonomia.
  • dimensioni ridotte: una volta piegata la Macina Fold è davvero compatta e poco ingombrante.
  • peso e prezzo: per un valore alla bilancia (dichiarato) di 24 kg ed un prezzo di listino di 3599 euro.

a cura della redazione tecnica

ktm-bikes.at

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.