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KTM X-Strada, gravel, ciclocross e molto altro

di - 14/09/2021

KTM X-Strada, gravel, ciclocross e molto altro

È stata una delle biciclette più osservate del festival ed è la novità gravel della casa austriaca. Categorizzarla “solo” all’interno del segmento gravel/all-road, a nostro parere è una limitazione. La nuova piattaforma X-Strada è composta da tre modelli con frame in carbonio e ben sette in alluminio. La nuova KTM X-Strada, grazie ai suoi allestimenti sconfina nell’urban commuting e nella categoria bikepacking. Entriamo nel dettaglio.

KTM X-Strada, gravel, ciclocross e molto altro
Un dettaglio per nulla banale, che sancisce anche una particolare attenzione verso gli allestimenti. La serie sterzo Acros permette di far passare cavi e guaine, pur adottando una forma rotonda.

Le nuove KTM X-Strada

In totale le nuove X-Strada sono 10, una gamma ampia e ben studiata che, come spesso accade in casa KTM, offre un eccellente rapporto tra la qualità ed il prezzo. Scriviamo di tre allestimenti per i modelli con framekit in carbonio e sette con telaio in alluminio. In questo secondo caso abbiamo le configurazioni che adottano il suffisso FIT con manubrio dritto ed LFC, già munita di parafanghi e portapacchi.

La versione in carbonio

Al primo impatto e a prescindere dall’allestimento, la sensazione è quella di osservare una bicicletta da ciclocross, muscolosa ed elegante al tempo stesso, con linee marcate e decise, che grazie ad alcune peculiarità tecniche strizza l’occhio ad una pratica gravel ambiziosa. Rispetto alla versione precedente molto è cambiato in fatto di design, grazie ad una rivisitazione esponenziale della piattaforma. I modelli sono Prime, Master ed Elite, tutti con telaio in carbonio monoscocca Premium.

  • Partendo dalla sezione frontale abbiamo una tubazione dello sterzo voluminosa, con i diametri differenziati di 1”1/8 e 1,5”. Il profilato orizzontale è schiacciato ma ha un ampio fazzoletto di rinforzo verso l’avantreno e una sorta di monoblocco tra piantone e foderi obliqui.
  • La forcella è full carbon (la versione Prime porta in dote l’ammortizzata Rudy Ultimate di Rock-Shox con travel di 40 mm), con gli steli dritti ed ampio passaggio superiore per la gomma. La tubazione obliqua invece è caratterizzata da una sorta di design asimmetrico che ricorda le bici road.
  • La scatola del movimento centrale è larga 86,5 mm. Il seat-tube prosegue verso l’alto con un collarino di serraggio per un reggisella rotondo da 27,2 mm di diametro.
  • Il carro posteriore è strutturato grazie ai foderi obliqui più fini, rispetto a quelli bassi, asimmetrici e panciuti.
  • Anteriore e retrotreno hanno i perni passanti specifici KTM, ma con diametri e lunghezze tradizionali, 100×12 e 142×12 mm.
  • Tutte con la predisposizione alla monocorona che è in dotazione alle prime due (Prime e Master) con la trasmissione Sram Rival AXS. La terza invece adotta Shimano GRX (configurazione meccanica) con doppio plateau.
  • KTM X-Strada Prime e Master hanno le ruote DT Swiss Spline 1600, mentre la Elite è equipaggiata con le Mavic AllRoad.
  • Molto interessanti i prezzi di listino: 4199, 3999 e 3199 euro nell’ordine.

KTM X-Strada, gravel, ciclocross e molto altro

La KTM X-Strada in alluminio

Le versioni in alluminio toccano anche il segmento urban commuting, grazie agli allestimenti FIT e LFC. I frame sono costruiti grazie alla lega 6061 con triplo spessore, con saldature a vista, ben fatte e ben eseguite. La forcella è in carbonio, il modello F14 (uguale alla versione Carbon) per X-Strada 10, 10 Fit, 20 e 20 Fit, anche per LFC. Gli allestimenti 30 e 30 Fit prevedono quella in alluminio. Qui di seguito una selezione di immagini relative alle diverse configurazioni.

Inoltre le taglie dei modelli in lega ricalcano quelle della carbon e sono cinque in totale: 49, 52 e 55, 57 e 59. Una veloce panoramica dei prezzi: 2499 euro e 2049 per X-Strada 10 e 10 Fit. 1999 euro e 1699 per 20 e 20 Fit. Ci vogliono 2199 euro per l’equipagiatissima LFC, scendendo a 1399 e 1299, rispettivamente per X-Strada 30 e 30 Fit.

A cura della redazione tecnica, immagini di Sara Carena

ktm-bikes.at

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.