È stata una delle biciclette più osservate del festival ed è la novità gravel della casa austriaca. Categorizzarla “solo” all’interno del segmento gravel/all-road, a nostro parere è una limitazione. La nuova piattaforma X-Strada è composta da tre modelli con frame in carbonio e ben sette in alluminio. La nuova KTM X-Strada, grazie ai suoi allestimenti sconfina nell’urban commuting e nella categoria bikepacking. Entriamo nel dettaglio.

Le nuove KTM X-Strada
In totale le nuove X-Strada sono 10, una gamma ampia e ben studiata che, come spesso accade in casa KTM, offre un eccellente rapporto tra la qualità ed il prezzo. Scriviamo di tre allestimenti per i modelli con framekit in carbonio e sette con telaio in alluminio. In questo secondo caso abbiamo le configurazioni che adottano il suffisso FIT con manubrio dritto ed LFC, già munita di parafanghi e portapacchi.
La versione in carbonio
Al primo impatto e a prescindere dall’allestimento, la sensazione è quella di osservare una bicicletta da ciclocross, muscolosa ed elegante al tempo stesso, con linee marcate e decise, che grazie ad alcune peculiarità tecniche strizza l’occhio ad una pratica gravel ambiziosa. Rispetto alla versione precedente molto è cambiato in fatto di design, grazie ad una rivisitazione esponenziale della piattaforma. I modelli sono Prime, Master ed Elite, tutti con telaio in carbonio monoscocca Premium.
- Partendo dalla sezione frontale abbiamo una tubazione dello sterzo voluminosa, con i diametri differenziati di 1”1/8 e 1,5”. Il profilato orizzontale è schiacciato ma ha un ampio fazzoletto di rinforzo verso l’avantreno e una sorta di monoblocco tra piantone e foderi obliqui.
- La forcella è full carbon (la versione Prime porta in dote l’ammortizzata Rudy Ultimate di Rock-Shox con travel di 40 mm), con gli steli dritti ed ampio passaggio superiore per la gomma. La tubazione obliqua invece è caratterizzata da una sorta di design asimmetrico che ricorda le bici road.
- La scatola del movimento centrale è larga 86,5 mm. Il seat-tube prosegue verso l’alto con un collarino di serraggio per un reggisella rotondo da 27,2 mm di diametro.
- Il carro posteriore è strutturato grazie ai foderi obliqui più fini, rispetto a quelli bassi, asimmetrici e panciuti.
- Anteriore e retrotreno hanno i perni passanti specifici KTM, ma con diametri e lunghezze tradizionali, 100×12 e 142×12 mm.
- Tutte con la predisposizione alla monocorona che è in dotazione alle prime due (Prime e Master) con la trasmissione Sram Rival AXS. La terza invece adotta Shimano GRX (configurazione meccanica) con doppio plateau.
- KTM X-Strada Prime e Master hanno le ruote DT Swiss Spline 1600, mentre la Elite è equipaggiata con le Mavic AllRoad.
- Molto interessanti i prezzi di listino: 4199, 3999 e 3199 euro nell’ordine.
La KTM X-Strada in alluminio
Le versioni in alluminio toccano anche il segmento urban commuting, grazie agli allestimenti FIT e LFC. I frame sono costruiti grazie alla lega 6061 con triplo spessore, con saldature a vista, ben fatte e ben eseguite. La forcella è in carbonio, il modello F14 (uguale alla versione Carbon) per X-Strada 10, 10 Fit, 20 e 20 Fit, anche per LFC. Gli allestimenti 30 e 30 Fit prevedono quella in alluminio. Qui di seguito una selezione di immagini relative alle diverse configurazioni.
Inoltre le taglie dei modelli in lega ricalcano quelle della carbon e sono cinque in totale: 49, 52 e 55, 57 e 59. Una veloce panoramica dei prezzi: 2499 euro e 2049 per X-Strada 10 e 10 Fit. 1999 euro e 1699 per 20 e 20 Fit. Ci vogliono 2199 euro per l’equipagiatissima LFC, scendendo a 1399 e 1299, rispettivamente per X-Strada 30 e 30 Fit.
A cura della redazione tecnica, immagini di Sara Carena