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La GF della Coppa Piacentina D.O.P. tra i sapori dell’Emilia

di - 15/01/2014

La GF della Coppa Piacentina D.O.P. tra i sapori dell’Emilia

La Granfondo della Coppa Piacentina D.O.P. del 13 aprile non sarà solo un evento sportivo ma un vero momento di promozione anche per i sapori tipici locali. La manifestazione di Carpaneto Piacentino (Pc), come sottolinea il suo stesso nome, è infatti portabandiera della tradizione gastronomica della zona, con la Coppa Piacentina D.O.P. che è uno dei salumi più rappresentativi e che verrà servito ai partecipanti della gara al pasta party conclusivo. La Coppa Piacentina, tutelata dalla Denominazione di Origine Protetta, è interamente prodotta nel territorio piacentino, ricavata da carni suine di origine lombarda ed emiliana. I granfondisti potranno assaporarla accompagnata da un buon bicchiere di Gutturnio, un altro simbolo dell’enogastronomia locale, ottenuto dalle uve Barbera e Croatina. Protetto dal disciplinare della Denominazione di Origine Controllata Colli Piacentini Gutturnio, questo vino è stato la prima DOC piacentina riconosciuta nel 1967. Di origini antichissime, risalenti all’epoca di Giulio Cesare, il Gutturnio è sempre stato un vino legato alla convivialità: il suo nome deriva dal “Gutturnium”, un boccale d’argento di epoca romana rinvenuto a Veleia Romana nel 1878. La coppa veniva utilizzata a fine pasto, per accogliere il vino più pregiato che veniva offerto dal padrone di casa ai suoi commensali. Fu l’enologo Mario Prati nel 1938 a proporre per primo il nome Gutturnio, con il Ministero dell’Agricoltura che nel 1941 lo inserì nell’elenco dei “vini tipici e di pregio”. Le iscrizioni alla Granfondo della Coppa Piacentina D.O.P. sono possibili alla quota di 30 euro, fino al 30 marzo. Agevolazione per le squadre più numerose: per i team con almeno 10 iscritti, la quota per ogni singolo atleta è di 27 euro (sempre fino al 30 marzo). Dal 31 marzo fino al giorno della gara la quota invece sarà per tutti di 40 euro.