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La Granfondo del Penice rinviata al 2021

di - 07/04/2020

granfondo del penice

La Granfondo del Penice rimanda la sua edizione al 6 Giugno 2021. Una sorta di anticipazione l’abbiamo avuta con la comunicazione ufficiale dell’annullamento del challenge Coppa Piemonte e adesso arriva l’ufficialità da parte del C.O. Santangiolino.

granfondo del penice

Le condizioni attuali non permettono la sicurezza necessaria

Le condizioni attuali non permettono di organizzare e di garantire la sicurezza necessaria per il regolare svolgimento della manifestazione. Ecco che Vittorio Ferrante e il C.O., in comune accordo con la cittadina di Varzi, decidono di annullare la manifestazione. Originariamente prevista il 14 Giugno prossimo. La Granfondo del Penice a Varzi si svolgerà il 6 Giugno 2021.

Iscrizioni valide oppure dirottate sulla Granfondo Casteggio del 6 Settembre

Tutte le iscrizioni già effettuate per la Granfondo del Penice, saranno ritenute valide per l’edizione 2021. In alternativa, previa richiesta tramite mail a asdsantangelo1972@gmail.com entro il 31 luglio, è possibile spostare la propria iscrizione alla Granfondo di Casteggio inserita in calendario per il prossimo 6 Settembre 2020. Si precisa che gli iscritti alla Granfondo del Penice tramite il circuito Coppa Piemonte sono in automatico portati all’edizione 2021 di tale circuito di cui farà parte la Granfondo del Penice.

a cura delle redazione tecnica fonte C.O.

http://asdsantangelo.blogspot.com/

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.