Pubblicità

La Granfondo La Fausto Coppi da appuntamento al 2021

di - 03/04/2020

LaFaustoCoppi2016 Colle Fauniera 2

Il C.O. della La Fausto Coppi Officine Mattio cancella la granfondo originariamente prevista il prossimo 28 Giugno. L’appuntamento è fissato per il 27 Giugno 2021.

LaFaustoCoppi2016 Colle Fauniera

Una decisione sofferta ma coscienziosa

Emma Mana e Davide Lauro, rispettivamente Presidente e Vicepresidente dell’ASD Fausto Coppi on the road, nella nota allegata, ne spiegano le ragioni: “Una scelta responsabile, per l’emergenza Covid-19, una decisione doverosa, una questione di rispetto per le vittime del coronavirus, per chi sta soffrendo, per chi è in prima linea negli ospedali e per tutti noi”. La scelta è condivisa anche da Officine Mattio, main partner dell’evento, tramite le parole dell’AD Giovanni Monge Roffarello.

Le iscrizioni valide per La Fausto Coppi 2021

Le iscrizioni finora pervenute saranno valide per l’edizione 2021. L’organizzazione, inoltre, donerà 3.000 euro alla Fondazione per l’ospedale S. Croce e Carle onlus di Cuneo. Chi avesse piacere di contribuire può farlo inviando donazioni entro il 25 giugno (Intestatario: ASD Fausto Coppi on the road, IBAN: IT62A0311110200000000020896 – BIC/SWIFT: BLOPIT22764 / causale: Covid-19). Il 28 giugno verrà consegnato l’importo alla Fondazione, con un abbraccio virtuale da Piazza Galimberti.

a cura della redazione tecnica, comunicato stampa, immagini courtesy C.O.

info: faustocoppi.net

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.