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Malanni di stagione, risponde l’Istituto Auxologico Italiano

di - 12/01/2024

a cura dell’Istituto Auxologico Italiano – articolo del Dott. Paolo Fanari Direttore U.O. Pneumologia e Riabilitazione Pneumologica – Auxologico Piancavallo

Il Dott. Paolo Fanari, direttore U.O. Pneumologia e Riabilitazione Pneumologica dell’Auxologico Piancavallo, presenta un interessantissimo articolo in cui spiega come mai nel periodo invernale è così facile ammalarsi, argomento per noi runner all’ordine del giorno e particolarmente sentito.

PERCHÉ CI SI AMMALA E COME EVITARLO

Questo elenco ti suona familiare?

  • Raffreddore;
  • mal di gola;
  • tosse;
  • febbre;
  • spossatezza.

Questo perché certi malanni sono quasi un classico, come certi film riproposti ogni anno sotto le feste. Puntualmente, con l’arrivo della stagione fredda, torniamo a doverci fare i conti.

COME FUNZIONANO LE DIFESE DELL’ORGANISMO?


“Le vie respiratorie dispongono di un sistema efficace in grado di intrappolare microbi, polvere, smog, polline e in generale qualsiasi sostanza estranea all’organismo e potenzialmente dannosa.”

L’importanza del muco

Il muco, che spesso annoveriamo tra i fastidi tipici della stagione fredda, è in realtà una delle armi migliori a disposizione del nostro corpo per difendersi da questi intrusi. Viene prodotto da particolari cellule mucipare, che rivestono naso, trachea e bronchi.

“Lo strato sottile e appiccicoso di muco che ricopre naturalmente le vie respiratorie serve proprio a intrappolare le sostanze estranee che attraverso il naso o la bocca entrano continuamente nel nostro corpo.”

Oltre alle cellule mucipare, particolari cellule provviste di una sorta di ciglia, dette cellule ciliate, oscillano per “spazzare via” le particelle catturate dal muco e sospingerle verso l’esterno. Questo sistema di pulizia semplice ma efficace consente di proteggere i polmoni.

IL FREDDO FA MALE ALLA SALUTE?


Il freddo di per sé non fa male alla salute: sono piuttosto gli sbalzi di temperatura e il riscaldamento artificiale a minacciare le nostre difese.

L’aria secca degli ambienti riscaldati inaridisce le mucose, compromettendo la loro capacità di produrre muco, e asciuga lo strato di muco che riveste normalmente le nostre vie respiratorie.

Il passaggio da ambienti riscaldati al freddo esterno inoltre (il tipico colpo di freddo) può far diminuire ulteriormente l’efficienza delle mucose.

Agenti patogeni come batteri e virus, cui normalmente verrebbe impedito l’accesso, riescono così a penetrare in profondità nelle vie respiratorie e possono causare danni anche gravi.

PERCHÉ QUANDO FA FREDDO CI SI AMMALA DI PIÙ?


Di tutte le malattie stagionali, solo il 10% è di origine batterica, il resto è virale e i virus sopravvivono con maggior facilità al freddo.

Ma il diffondersi dei malanni di stagione è anche facilitato dalla maggior permanenza delle persone in luoghi chiusi, che nella stagione fredda sono più affollati e meno areati del solito.

Anche il riscaldamento fa la sua parte, come abbiamo visto, rendendo l’aria più secca e le difese meno efficienti.
Ecco quindi che l’autunno e l’inverno sono le stagioni in cui è più facile che si diffonda questo tipo di patologie.

COME SI DIFFONDONOI VIRUS?


Il contagio avviene sia per via diretta che indiretta. Il virus si diffonde per via diretta attraverso la saliva, attraverso le microscopiche goccioline che emettiamo quando parliamo, tossiamo o starnutiamo.

Ma i virus sono in grado di sopravvivere per qualche ora anche fuori dall’organismo: ciò permette la trasmissione indiretta, attraverso il contatto con le mani o superfici infette.

COME DIFENDERSI?


Il nostro organismo è già dotato di difese importanti, ma a volte hanno bisogno di una mano.

  1. Un primo accorgimento che possiamo prendere sempre è quello di proteggere le alte vie respiratorie coprendo bocca e naso con una sciarpa: in questo modo manterremo la giusta umidità.
  2. Bisogna ricordarsi inoltre di inspirare con il naso ed espirare con la bocca, per sfruttare anche la funzione di filtro del naso stesso.
  3. Un accorgimento semplice ed efficace è quello di lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccare naso, occhi e bocca dopo la permanenza in luoghi affollati e frequentati da altre persone (ad esempio i mezzi pubblici).
  4. È importante areare di frequente i luoghi affollati per lo stesso motivo.
  5. Ricordiamoci di starnutire dentro al gomito.
  6. E le Vitamine? Mentre la vitamina D ha un effetto positivo sul sistema immunitario, il ruolo della vitamina C’è stato un po’ ridimensionato: fermo il suo ruolo di antiossidante, non sembra infatti avere la capacità di prevenire i malanni stagionali, anche se aiuta a ridurre la durata dei sintomi.

COSA FARE QUANDO L’INFEZIONE È IN ATTO?


Normalmente le infezioni stagionali si risolvono in una decina di giorni. In caso contrario, come anche nel caso in cui siano presenti sintomi molto accentuati, è bene consultare il medico.
In generale, non bisogna assumere antibiotici ai primi sintomi: oltre che inutili nei casi di infezione virale, sono anche dannosi per i batteri “buoni” presenti nel nostro intestino, e che aiutano il sistema immunitario.
Per quanto riguarda invece la tosse, è meglio non assumere sedativi indicati per quella secca se c’è produzione bronchiale, perché impediscono di espellere il catarro.
Ricorda che sono disponibili anche rimedi non farmacologici per il benessere delle vie respiratorie, come lavaggi nasali, aerosol, suffumigi, umidificatori per ambienti e, da non sottovalutare, l’abitudine a osservare cicli di sonno regolari.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”