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Marin Rift Zone AL divertimento al giusto prezzo

di - 14/11/2022

Marin Rift Zone AL trail bike in test - cover

Lo storico marchio californiano Marin rinnova la versione d’ingresso sul mercato della storica trail bike Rift Zone AL, con un telaio inedito in alluminio che non si fa mancare nulla per solidità e prestazioni

Il divertimento è l’obiettivo principale nello sviluppare da zero la nuova Rift Zone AL, concentrandosi sul perfezionamento dei dettagli e per un riallineamento dell’intera gamma trail bike, dopo l’ultimo aggiornamento della versione in carbonio.

Questi i pilastri portanti: ruote 29er (27,5” sulla taglia XS), escursione posteriore di 130 mm e anteriore di 140 mm (130 mm per i modelli Junior/26”), geometria perfezionata per un riding migliore, cinematica aggiornata per gestire i percorsi più sfidanti.

Marin Rift Zone AL trail bike in test - bici
Marin Rift Zone XR

Marin Rift Zone AL: come è fatta

Marin Bikes ha agito sul telaio accorciando il piantone sella e abbassando lo standover, oltre a usare nuove tubazioni e processi di lavorazione. Lo sterzo passa a 65,5°, il tubo verticale a 77°, mentre il carro è lungo 430 mm. Rift Zone 26 e JR hanno lo stesso angolo sterzo, quello sella passa a 76° mentre il carro si accorcia a 425 mm.

La curva di affondamento della sospensione posteriore a quadrilatero articolato è più lineare e piatta, con una leggera regressività iniziale e progressività finale. I designer californiani hanno agito anche sugli effetti anti-squat e anti-rise, per un feeling più neutro nei confronti delle forze di pedalate e frenata. La nuova Rift Zone AL non ha solo
più corsa, ma migliora anche il modo in cui questa viene utilizzata.

Marin Rift Zone AL trail bike in test - 05

Altri dettagli importanti riguardano il cablaggio interno dei cavi, con porte d’ingresso e d’uscita brasate sul telaio per un look più elegante. Le seconde prevedono un morsetto imbullonato per fissare i cavi, che dispone anche di fori più grandi per facilitare le operazioni. Particolarmente raffinato il passaggio sul ponticello che collega foderi bassi a perno principale della sospensione, col cablaggio integrato nel pezzo forgiato. Non manca l’indispensabile forcellino cambio universale UDH, così come la protezione integrata in gomma sul fodero alto e basso del lato trasmissione.

Marin Rift Zone AL trail bike in test - 02

Versioni per tutti

Tre sono gli allestimenti di Rift Zone AL, disponibile anche nelle versioni 26” e Junior.
Si parte da Rift Zone 1, con forcella X-Fusion Slide e Sweep, rispettivamente per la configurazione 29er e 27,5” (taglia XS), mentre l’ammo è sempre del produttore taiwanese, un modello O2 Pro R con messa a punto personalizzata. I freni a disco sono Shimano MT201 a due pistoni con rotori da 180 mm, la trasmissione è Shimano di classe Deore 1x11v, mentre le gomme sono Vee Tire Crown Gem tubeless. Il prezzo è di 1.999 €.

Marin Rift Zone 1 - 1.999 €
Marin Rift Zone 1 – 1.999 €

Si passa a Rift Zone 2, venduta a 2.599 €, con forcella Marzocchi Z2 da 140 mm e ammo Rock Shox Deluxe Select RT custom tune. I freni non cambiano, mentre la trasmissione Shimano Deore passa alla configurazione 1x12v, con guarnitura FSA Comet (corona da 32 denti). Le gomme sono Vee Tire Flow Snap tubeless.

Marin Rift Zone 2 - 2.599 €
Marin Rift Zone 2 – 2.599 €

Ai vertici si colloca Rift Zone XR, con forcella Marzocchi Z1 da 140 mm, ammo Fox Float X Performance, freni a disco a quattro pistoni Shimano MT420, trasmissione Shimano SLX/XT 1x12v, guarnitura FSA Grid 32d, pneumatici Maxxis Assegai tubeless, e telescopico Tranz-X. Il prezzo è di 3.499 €.

Marin Rift Zone XR - 3.499 €
Marin Rift Zone XR – 3.499 €

Rift Zone JR riprende il telaio della sorella maggiore ma con dimensionamento adeguato a biker in erba. Forcella Velvet Boost RC 130 mm e ammo O2 Pro R custom tune sono di casa X-Fusion, i freni sono Shimano MT201 con rotori da 180/160 mm, la trasmissione è Shimano Deore 1x11v con guarnitura Marin in alluminio forgiato (pedivelle lunghe 155 mm), invece le gomme sono Vee Tire Flow Snap 24×2,4”.

Chiudiamo con Rift Zone 26, con stesso montaggio della versione JR, a parte le pedivelle che passano a 170 mm e le gomme 26×2,4”. Il prezzo di 1.999 € come Rift Zone JR.

La disponibilità sul mercato di tutti i modelli è prevista per novembre/dicembre 2022.

Marin Rift Zone AL trail bike in test - 01Prime impressioni

Abbiamo assaggiato la trail bike Marin Rift Zone XR, in misura XL, sui sentieri della Paganella in occasione di Mountain Bike Connection Summer 2022. Il dimensionamento delle taglie è ben congegnato, con un piantone sella corto – per accogliere telescopici con superiore abbassamento – e verticale accoppiato a uno sterzo non così aperto, a un carro compatto, a un movimento centrale alto 343 mm e a uno stack ben calibrato in relazione al reach. Le ultime due quote variano rispettivamente da 623,6 a 641,8 mm e da 435 a 515 mm sulle quattro taglie (da S a XL). Tutte montano un cockpit con stem lungo 35 mm, piega rise larga 780 mm, e pedivelle lunghe 170 mm.

Ci si muove agevolmente su questa bici potendo contare anche su una quota di standover contenuta su ogni misura (701,7 mm per la nostra XL) e su un telescopico da ben 175 mm (si parte da 125 mm per la S).

Marin Rift Zone AL trail bike in test - 04Le sospensioni svolgono il loro lavoro con efficacia, soprattutto l’ammortizzatore posteriore Fox Float X di qualità superiore alla forcella Marzocchi Bomber Z1. In ogni caso, una volta cucita la bici su di sé, messa a punto delle sospensioni compresa, ci si diverte sui sentieri, soprattutto quelli più veloci e flow di Andalo Zone: la connessione Hustle & Flow e Willy Wonka, e il vicino Zanna Bianca che confluisce nella parte finale nel secondo. La bici è più stabile che agile, con una reattività in ogni caso apprezzabile quando bisogna pomparla tra una curva e l’altra, o per staccare le ruote da terra in prossimità di una rampa artificiale o un ostacolo naturale.

Sui sentieri naturali, più scavati e sconnessi, come Ude’s e Ribs Trail, la forcella paga pegno, per l’idraulica non così raffinata, non riuscendo a pareggiare il feeling e le prestazioni di un retrotreno sorprendente per trazione sugli urti ravvicinati e ripetuti. Rimane la curiosità di provarla con una sospensione anteriore più performante, sia per elemento elastico ad aria sia per la parte idraulica.

Anche in questo caso la precisione e la stabilità prevalgono sulla risposta rapida e nitida nei cambi di direzione, dove questa Rift Zone XR richiede solo una guida più decisa e muscolare per impostare e seguire la traiettoria desiderata.

Marin Rift Zone AL trail bike in test - actionNel complesso facciamo i complimenti a Marin per un progetto per studiato e realizzato, con prezzi che rappresentano una boccata d’ossigeno in questo pazzo momento. A 3.499 euro Rift Zone XR offre tutto quello che serve al biker per iniziare a divertirsi su ogni sentiero, da quelli locali ai più remoti singletrack alpini, pagando solo pegno per il peso non così contenuto anche se bisogna considerare che stiamo parlando di un frameset in alluminio. Manca anche una forcella all’altezza della sospensione posteriore per raggiungere la pace dei sensi.

Maggiori info qui

[foto: Rupert Fowler/Bike Connection Agency]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.