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Mathieu Van Der Poel vince in casa dei belgi

di - 01/02/2021

Mathieu Van Der Poel vince in casa dei belgi

Ostenda (Belgio) 31 gennaio, 2021. Un Mondiale che vedeva come favorito fin dalla vigilia MVDP che parte subito al comando seguito dal belga Van Aert. I due si avvantaggiano subito sul resto del gruppo inseguitore dominato dalla macchia celeste delle maglie dei belgi. Intruppato sulla prima salita, l’inglese Pidcock, anch’egli dato tra i favoriti, ma non a suo agio sulla sabbia, che da sempre, per tradizione, è il terreno ideale dei belgi e degli olandesi. Grazie agli amici di cycling360.net e per la gentile concessione di Leonardo Olmi.

Mathieu Van Der Poel vince in casa dei belgi
MVDP vittorioso al traguardo.

Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert, due marziani

I due Van “extraterresti” Aert e der Poel prendono il volo e staccano gli “umani” fino a che l’olandese, per non lasciare neanche un metro al belga, sbaglia una canalina di fango (ghiacciata causa le temperature intorno ai -1/0°C) gli si chiude il manubrio e cade a terra. Il giovane figlio d’arte di Adrie si rialza prontamente e si rimette all’inseguimento del vice campione del mondo a cronometro dei mondiali di Imola Van Aert il quale, essendosi accorto di quanto successo, cerca subito di mettere più secondi possibile al suo rivale di sempre. Come è ormai noto a entrambi, Van der Poel paga molto psicologicamente dover rincorrere Van Aert ed una sella rotta non lo aiuta per niente.

Mathieu Van Der Poel
Mathieu Van der Poel – Ostend

Sfortuna per entrambi

I box per il cambio bici sono ancora lontani, ma finalmente l’olandese riesce a cambiarla, resetta la testa e si mette all’inseguimento del belga. Nel frattempo dietro c’è solo il vuoto, i primi umani sono 5 belgi sui quali si è già riportato uno strepitoso Tom Pidcock. Le immagini tornano sulla testa della corsa che ci mostra un incredibile rimonta di MVDP che in mezzo giro ha già recuperato e 15″ che lo separavano da WVA. Lo avvicina e lo supera come se avesse finito le “batterie”, ma invece poi ci accorgiamo che il belga ha forato sull’anteriore. La freccia arancione vola via e si riprende il vantaggio che aveva perso dal belga: uno a uno e palla al centro, Van Aert cambia la bici e si rimette all’inseguimento.

I box per il cambio bici sono ancora lontani, ma finalmente l’olandese riesce a cambiarla, resetta la testa e si mette all’inseguimento del belga. Nel frattempo dietro c’è solo il vuoto, i primi umani sono 5 belgi sui quali si è già riportato uno strepitoso Tom Pidcock. Le immagini tornano sulla testa della corsa che ci mostra un incredibile rimonta di MVDP che in mezzo giro ha già recuperato e 15″ che lo separavano da WVA. Lo avvicina e lo supera come se avesse finito le “batterie”, ma invece poi ci accorgiamo che il belga ha forato sull’anteriore. La freccia arancione vola via e si riprende il vantaggio che aveva perso dal belga: uno a uno e palla al centro, Van Aert cambia la bici e si rimette all’inseguimento.

La lotta per il terzo gradino del podio

Nel frattempo il giovane inglese Pidcock ha raggiunto il terzo, ossia Tom Aert che si era sganciato dal quintetto belga, lo affianca e lo supera all’inseguimento del terzo scalino del podio che già aveva conquistato in altre gare di Coppa del Mondo.

mathieu van der poel

Davanti Mathieu Van der Poel ha risettato bene la testa e super concentrato guadagna fino a 30″ sul Wout Van Aert che ormai vede svanire il sogno del suo quarto titolo iridato. Van der Poel taglia per primo il traguardo e veste per la terza volta consecutiva (quarta in carriera) la maglia arcobaleno di Campione del Mondo di Ciclocross 2021. Il terzo scalino va a Ton Aerts che nel frattempo si era di nuovo scambiato di posizione con Pidcock a cui rimane la medaglia di legno.

Mathieu Van Der Poel vince in casa dei belgi
Mathieu Van der Poel and Wout Van Aert – Ostend
Mathieu Van Der Poel vince in casa dei belgi
Van der Poel wins the race to a fourth Worlds title. Van Aert and Aerts secured silver and bronze, respectively. Elite Men, 2021 Cyclocross World Championships, Ostend, Belgium. © Alain Vandepontseele / Cyclocross Magazine
E gli azzurri?

Bene gli italiani, che come sappiamo non hanno dimestichezza con la sabbia ed hanno concluso con Gioele Bertolini al 23° posto, seguito da Jacob Dorigoni al 24°, Cristian Cominelli 28°, Nicolas Sanparisi 38° e Antonio Folcarelli 39°.

Delusi dal 18° posto di Zdenek Stybar, il due volte campione del mondo ceco, che si era presentato al via avendo dichiarato di aver fatto una buona preparazione per questo mondiale anche se non aveva fatto nessuna gara di ciclocross nel ’20-’21.

Photo: Alpecin Cycling, © Alain Vandepontseele / Cyclocross Magazine, immagine di apertura Shimano.

a cura di Leonardo Olmi per gentile concessioni di:

cycling360.net

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.