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Meccanica della bicicletta: alcuni consigli utili

di - 22/12/2020

Meccanica della bicicletta: alcuni consigli utili

Marco Adobati è nel mondo del professionismo da 17 Anni, ora nel roster del Team Trek-Segafredo ed è grande appassionato della bicicletta. Mauro ci fornisce cinque skills utili sulla meccanica della bicicletta per una manutenzione di base, che tutto possono eseguire,  e per trovare la stessa efficiente quando riprenderemo l’attività in modo continuativo.

Meccanica della bicicletta: alcuni consigli utili
Mauro Adobati con la émonda di Nibali.

La meccanica della bicicletta

Pulizia e lubrificazione

«Pulire con acqua e sapone e asciugare con un panno la bici in ogni sua parte è un’operazione fondamentale per preservare il mezzo dall’usura». Il meccanico bergamasco, inoltre, svela altri dettagli che vuole condividere con chi possiede una bici costosa: «E’ importante provvedere alla lubrificazione dei meccanismi per proteggerli dall’ossidazione e dall’umidità – precisa Mauro Adobati – e sarebbe bene intervenire con il grasso sui cuscinetti e con l’olio su catena, corpo dei freni, deragliatore, cambio e steli delle forcelle».

 Pneumatici e “parcheggio”

«Un paio di aspetti che ogni ciclista non deve sottovalutare: abbassare la pressione dei pneumatici, riporre la bici in modo tale da “toglierla” dall’umidità del suolo, magari appendendola al muro, e soprattutto coprirla con un lenzuolo!». Un trucco, tanto semplice, quanto utile.

 La mano del tecnico

Oltre ai consigli sopracitati, Mauro ne ha uno ancora più importante: «YouTube non è il luogo adatto per diventare meccanici: la revisione di un tecnico su catena, guaine e fili è fondamentale per ritrovarsi poi la bici in perfetto ordine la prossima primavera». E noi aggiungiamo: in casa, spesso, non abbiamo l’attrezzatura adatta per eseguire degli interventi in modo corretto. Un esempio: la chiave dinamometrica è fondamentale per le bici e la parti in carbonio.

Meccanica della bicicletta: alcuni consigli utili

 L’importanza della manutenzione al cambio

«Il gruppo del cambio è composto da elementi molto delicati – dice ancora Mauro – specialmente se si utilizza un cambio elettronico, durante l’inverno è bene rimuovere le batterie, riporle in un luogo asciutto, e magari caricarle un paio di volte durante questi mesi prima di rimontarle in primavera».

E per i ciclisti che passeranno l’inverno sui cicloergometri…

«La soluzione migliore sarebbe quella di utilizzare una bici di “scorta” o di seconda mano. Pedalare sui rulli stressa in modo marcato tutta la struttura della bici e anche il carbonio del telaio si può snervare con la conseguenza che, una volta tornati in primavera, la bicicletta non abbia il rendimento ottimale per cui è stata concepita». Molti sistemi home trainer hanno delle schede di compatibilità con i telai in carbonio, sarebbe bene tenere presente anche questo fattore.

a cura della redazione tecnica, grazie a Trek Italia, immagini di Paolo Penni Martelli

trekbikes.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.