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Omar Di Felice sfida l’Himalaya in inverno

di - 02/02/2021

Omar Di Felice, che nel 2020 è diventato il primo ciclista ad avere attraversato in inverno il Deserto del Gobi (Mongolia), entrerà nella suggestiva regione del Mustang. La regione asiatica è tra le più aride e fredde del continente. Il suo viaggio proseguirà verso le lunghe ascese dei valichi himalayani a oltre 4.000 di altitudine, per puntare dritto sulle montagne più alte al mondo.

Omar Di Felice sfida l'Himalaya in inverno
Omar Di Felice

Omar Di Felice e un’altra sfida estrema

Se questa avventura ha dei contorni eccezionali che vanno oltre l’ultracycling, gli stessi assumono una sfera epica in considerazione dalla programmazione invernale. Dopo i valichi dei 4000 metri di altitudine, Omar punterà dritto verso i sentieri del circuito dell’Annapurna (uno dei mitici Ottomila). Questo è una sorta di trampolino verso il passo transitabile più alto al mondo, il Thorung La (5.416 m). Da Lukla scatterà l’ultima, infinita salita verso il Campo Base dell’Everest.

In mtb al campo base posto a 5364 metri

Oltre 1300 km e più di 40000 metri di dislivello positivo totale, questi sono i numeri pazzeschi che dovrà affrontare l’ultracycler laziale, senza pensare alle temperature che incontrerà strada facendo, al di sotto dei -30°. Il suo viaggio terminerà al campo base dell’Everest posto a 5364 metri di altitudine.

La tecnologia dell’abbigliamento

Omar Di Felice è supportato da UYN, brand del quale è diventato ambasciatore. Nonostante la collaborazione sia recente, alcuni feedback di Omar, hanno portato a sviluppare alcuni capi specifici per proteggere dalle temperature estreme.

I tecnici di UYN hanno sviluppato la tecnologia bodymapped Buffercone. Consiste in un tessuto 3D knitted che presenta una micro-struttura a coni in grado di trattenere l’aria in aree strategiche. La soluzione permette di creare un cuscinetto isolante che protegge dal freddo e di favorire la traspirazione dove serve. Buffercone viene utilizzato nello strato interno delle giacche e dei bib tight per un perfetto comfort termico. La protezione dalla pioggia e dal vento è garantita dalla membrana intelligente MEMBRAIN 115, traspirante ed eccezionalmente elastica. La membrana di UYN, pluri-premiata a livello internazionale, permette di avere alte prestazioni senza rinunciare al comfort di un capo che si adatta a ogni movimento del corpo.

a cura della redazione tecnica, immagini Luigi 6Stili.

ultracyclingman.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.