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Omar di Felice e Italy Unlimited, noi lo abbiamo intervistato

di - 14/12/2017

5) quanto tempo hai bisogno, dopo aver terminato una sfida, per recuperare completamente? Energie fisiche e mentali?

Negli anni ho sviluppato doti di recupero superiori. Se prima avrei avuto bisogno di un periodo di stacco di 3-4 settimane, ora dopo 7-10 giorni riesco a ripartire in sella. Dal punto di vista mentale, invece, ricaricare le energie, soprattutto a fine stagione, è più lento ma l’avvicinarsi dell’inverno, la mia stagione preferita, fa si che presto io riesca a ritrovare la necessaria motivazione per affrontare l’anno seguente

6) tu hai sponsor dal nome importante, questo ti porta pressioni a livello mentale? Se si, in che modo cerchi di gestire e far collimare tutto al meglio?

Se da un lato posso ritenermi orgoglioso dalla presenza di brand di grande importanza ed appeal, dall’altro devo ammettere che questi rapporti sono nati sin da subito con le giuste premesse. Nessuno ha mai preteso o richiesto risultati, la cosa fondamentale per entrambi è quello di promuovere i valori sportivi di onestà e il concetto di avventura legate alla bicicletta.
Nel corso degli anni questi rapporti si sono rafforzati sfociando anche in collaborazioni professionali che vanno aldilà della semplice attività legata alle mie avventure.

7) pensi al tuo futuro? Come ti vedrai un domani?

Per il discorso di cui sopra, il mio “domani” è già iniziato. Collaboro con alcune delle aziende che mi supportano, oltre ad aver lanciato la “Ultracycling Academy” per l’organizzazione di eventi e l’assistenza a tutte quelle persone che vogliono lanciarsi in questa disiciplina o anche solo provare l’emozione di un lungo viaggio o di una pedalata in notturna. Infine mi sono specializzato come Bike Fitter.

8) mediamente quanti km fai in un anno? Quante ore di bici? Quanto dislivello positivo? Completi le uscite in bici con attività indoor?

Solitamente pedalo tra i 30 e i 35.000 km anche se, la particolarità, sta nel dislivello. Da amante delle montagne e delle ascese, cerco sempre di inserirne durante i miei allenamenti, anche i più brevi. Quest’anno sono riuscito a raggiungere, sinora, i 500.000 metri di dislivello.

9) ti alleni sempre con gli strumenti per la rilevazioni dei valori, analisi dei dati, oppure ti piace andare anche a “braccio”, con una maggiore libertà, talvolta slegandoti dai numeri?

Cerco di dedicare sempre una parte dei miei allenamenti al miglioramento delle qualità fondamentali con esercizi di forza o ripetute e, per farlo, adotto gli strumenti che la scienza ci mette a disposizione, ovvero powermeter e cardiofrequenzimetro.

In gara e nei giri più lunghi, invece, li utilizzo solo per monitorare la mia condizione cercando di non lasciarmi influenzare

10) le tue avventure prevedono differenti climi, situazioni. Usi sempre gli stessi valori per la messa in sella, oppure fai variazioni delle tue misure nel corso di una stessa sfida?

Sono rimasto fedele alla mia impostazione tradizionale rispetto a quando correvo tra i professionisti. Per molti è una posizione troppo “estrema” per le lunghe percorrenze, ma io mi trovo molto bene e grazie anche alla preparazione atletica, non ho mai particolari problemi o dolori. Nella guida su ghiaccio e neve adotto qualche piccolo accorgimento (manubrio leggermente più alto ad esempio) per aiutarmi nella guida in condizioni critiche, ma senza stravolgimenti.

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.