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Omar Di Felice nella terra dei ghiacci in solitaria

di - 25/01/2018

Archiviato con successo il “giro d’Italia in solitaria” (3.600 km in appena 9 giorni), Omar Di Felice, 37enne fondista romano, si appresta a compiere una nuova straordinaria impresa. Sabato 27 gennaio il nostro ultracycler partirà per l’Islanda per una sfida che ha il sapore dell’estremo. 

Completamente da solo e senza auto di supporto, Omar percorrerà in 9 giorni il periplo dell’isola lungo i 1.400 km della Ring Road, la suggestiva e pittoresca Route 1. Si tratta di una sorta di allenamento invernale, solo con il bagaglio minimo necessario per l’esplorazione in solitaria dell’Islanda, affrontando lo Skeiðarársandur, una vasta distesa di sabbia e detriti fluviali, soggetta a frequenti inondazioni di origine glaciale e vulcanica. Per evitare la temuta galleria di Hvalfjörður, un tunnel di 6 km ad una profondità di 165 m sotto il livello del mare, che di recente si è allagato per un’eruzione vulcanica, Omar Di Felice sarà costretto ad allungare il tracciato di 100 km. Ultracyclingman, non è nuovo a questo genere di imprese estreme: nel suo albo d’oro figurano, fra le tante, anche la Parigi-Roma (1600 km no-stop in 72 ore), una solitaria da Helsinki a Capo Nord in 8 tappe attraversando il circolo polare artico e la scalata di tutte le più famose montagne del Giro d’Italia, del Tour de France e de la Vuelta. L’imminente avventura, denominata #IcelandUnlimited sul modello di #ItalyUnlimited potrà essere seguita live sui social, tramite l’app Racemap scaricabile da tutti i dispositivi mobili IPhone e Android.

Sarà un racconto molto ‘dal-di-dentro’ perché Omar avrà con sé una action cam e l’indispensabile per autoriprendersi.

Possibile la connessione anche tramite il link attivo Vimeo:

https://vimeo.com/250307670

Il tutto in prospettiva di un’ulteriore sfida invernale ‘off-limits’ che comincerà il 3 marzo da Tuktoyaktuk, nella regione più settentrionale del Canada.

Sarà possibile seguire Omar Di Felice sui suoi canali social 

Facebook https://www.facebook.com/omar.difelice
Instagram @omardifelice


 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.