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Pedalando nell’Unesco tra benessere e natura

di - 21/10/2019

Unesco e Piemonte, un binomio che si è rafforzato sempre più in questi anni, grazie ad un territorio ricco di cultura, storia, gastronomia ed enologia ma anche per merito dello sport. La bicicletta ha giocato e gioca un ruolo di primaria importanza nello sviluppo delle attività future. Sabato 26 e Domenica 27 Ottobre si terrà la terza edizione di Pedalando tra le vigne nei territori patrimoni dell’Unesco, Langhe-Roero e Monferrato.

La parola a Giancarlo Perazzi ideatore dell’evento

Quest’anno abbiamo scelto di coniugare i paesaggi vitivinicoli con i frutti della sua terra tra cui il vino. Grazie alla sinergia dei Consorzi del Moscato d’Asti e Brachetto d’Acqui, dei Comuni di Acqui Terme e Canelli e di altri attori coinvolti anche nel 2019 possiamo offrire ai ciclisti e turisti una manifestazione in grado di qualificare vari aspetti del territorio grazie alla visite nei siti Unesco, ristori con tipici prodotti locali, relax alla terme di Acqui e degustazioni dei vini regionali. Siamo orgogliosi di partecipare a questo appuntamento di cicloturismo che ci permette di promuovere il territorio del Moscato d’Asti d.o.c.g. e Brachetto d’Acqui d.o.c.g. collegato al territorio di produzione” nota stampa congiunta dei due consorzi, principali sponsor dell’iniziativa. Un grazie speciale alle associazioni sportive La bicicletteria di Acqui Terme e Sanetti Sport di Alessandria, sempre presenti nei nostri progetti, oltre all’emittente radiofonica Radio Acqui Vallebormida Monferrato.

Due percorsi nei territori del Brachetto d’Acqui e Moscato d’Asti

Saranno le Province di Cuneo, Asti e Alessandria al centro dell’attenzione nella due giorni in cui gli appassionati si ritroveranno per pedalare tra i paesaggi di Langhe-Roero e Monferrato, patrimonio dell’umanità Unesco per un totale di 200 chilometri di strada. Ciclisti veri e semplici appassionati della bici, di tutte le età, con qualsiasi livello di preparazione. Tutte le biciclette sono ben accette, incluse quelle con assistenza alla pedalata, con l’obiettivo di condividere, divertirsi e godere di due splendide giornate immersi tra le colline piemontesi, tra filari di viti che tutto il mondo ci invidia. Ci sarà anche Claudio Chiappucci e la carovana sarà scortata dal nucleo speciale per i beni culturali della protezione civile di Acqui Terme.

Il percorso

La partenza è prevista per sabato 26 ottobre da piazza Bollente alle ore 10 con il percorso Brachetto d’Acqui di 90km e 1200 metri di dislivello per concludersi sempre nella città termale in piazza Levi, fronte Comune di Acqui Terme: il percorso attraverserà numerosi comuni di produzione del vino Brachetto come Strevi, Maranzana, Nizza Monferrato, Cassinasco, Vesime, Monastero Bormida e Bistagno. Previsto il ristoro intermedio all’enoteca regionale di Nizza Monferrato e un brindisi finale con Brachetto d’Acqui d.o.c.g. all’enoteca regionale Acqui, terme & vino. Nel pomeriggio turisti e ciclisti potranno visitare le terme di Acqui per un po’ di relax.

Domenica 27 ottobre è la volta con il percorso del Moscato d’Asti d.o.c.g. con partenza da Canelli alle ore 9.30: 110 km e 1300 metri di dislivello avranno come giro di boa la frazione di Pollenzo, splendido sito Unesco che sarà visitato e punto di ristoro intermedio in collaborazione con la Banca del vino e Comune di Bra. Proprio Pollenzo con la sua piazza e Banca del Vino è sede di partenza e arrivo della Granfondo Bra Bra Specialized tra Langhe e Roero. L’anello si snoda su un vasto territorio tra Langhe-Roero e Monferrato. Arrivo nella città delle bollicine con brindisi finale con il nettare degli Dei all’enoteca regionale di Canelli e dell’Astesana.

In caso di maltempo la manifestazione è posticipata a sabato 2 e domenica 3 novembre 2019.

Convenzioni alberghiere con Albergo Etico, Asti – Grand Hotel Nuove Terme, Acqui Terme. Per informazioni e prenotazioni

NASCE BIKE IS LIFE

Da queste iniziative è nato un gruppo di volontari e amanti del ciclismo con finalità solidali e di beneficenza. Nasce l’associazione di promozione sociale e sportiva Bike is Iife – pedaliAMO Italia che ha già donato alcuni emolumenti per iniziative di solidarietà: nel mese di marzo l’associazione ha donato due pocket mask al reparto chirurgico del Gaslini di Genova grazie ad una raccolta fondi di una recente pedalata nel capoluogo ligure. Per questo motivo è stato scelto per la pedalata Unesco di chiedere ai ciclisti una offerta libera a favore di progetti a supporto della comunità. Per gli appassionati di vino e ciclismo è stato predisposto una pacco di benvenuto con la maglia celebrativa, antivento tecnico e vino locale.

GADGET E ANTIVENTO

Come tutti gli anni scegliamo con cura il gadget celebrativo. Si tratta di uno smanicato per ciclisti, antivento tecnico, prodotto in Liguria da una azienda genovese Factory per sostenere le aziende locali. Saranno presenti anche gadget di Selle Italia e prodotti Enervit sempre vicini ai nostri eventi.

Partecipazione: offerta libera per beneficenza con gadget Selle Italia ed Enervit. Antivento celebrativo e vino 15 euro.

SPONSOR

Si ringraziano il consorzio del Moscato d’Asti e il consorzio del Brachetto d’Acqui, principali sponsor; la Regione Piemonte, l’associazione di Langhe-Roero e Monferrato, i comuni di Acqui, Canelli e Bra per i patrocini e il supporto logistico; l’enoteca regionale Acqui Terme e Vino, l’enoteca regionale di Nizza Monferrato e l’enoteca regionale di Canelli e Astesana per i ristori offerti; le aziende di settore Enervit e Selle Italia per i gadget tecnici, l’azienda Factory Store come fornitore dell’antivento commemorativo, Il gruppo Lions club di Canelli da sempre amici di questo progetto.

 

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.