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Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

di - 16/07/2021

Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

Nasce dal PinaLab, ovvero quello che possiamo considerare l’R&D dell’azienda di Treviso, la fucina che ha fatto prendere forma alle bici più vincenti degli ultimi lustri. Qui le bici si immaginano, si progettano e disegnano. In Treviso prendono forma e si provano, perché la passione è parte del DNA di Pinarello. Abbiamo provato, in un test breve la nuova Pinarello Dogma F Disc, più aerodinamica della precedente versione F12 e più efficiente rispetto alla versione F con i freni tradizionali. La nostra prova si è sviluppata sul percorso lungo della Maratona dles Dolomites 2021.

Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

Pinarello Dogma vs Pinarello Dogma

La prima sfida è stata quella di migliorare e far evolvere una bicicletta tra le più efficienti, in fatto di numeri e di materiali. I risultati in campo internazionali non necessitano di ulteriori considerazioni. Rispetto alla piattaforma Pinarello Dogma F12, la F è stata migliorata in che modo e dove:

  • nel telaio, con un peso inferiore del 9% a parità di taglia, migliorando in parallelo la rigidità e la penetrazione dello spazio.
  • Una cura dimagrante per la forcella, quantificabile nel 16%. Ma è tutto il framekit ad aver beneficiato di uno smagrimento davvero importante.
  • Nel reggisella, più leggero rispetto al passato, maggiormente efficiente in termini di aerodinamica e con un abbinamento migliorato tra l’inserimento nel piantone.
  • Il cockpit Talon Ultra. E’ full carbon, aero e rigido, più leggero del 13% rispetto alla versione precedente.

Di cosa stiamo scrivendo

  • Ci concentriamo sulla versione Disc della Pinarello Dogma F. Il carbonio usato per la sua costruzione è il Toraya T1100 con finitura 1K e il telaio è asimmetrico. La forcella è la Dogma Onda F, specifica per questa nuova piattaforma. Le sedi dello sterzo, quella inferiore e quella superiore sono da 1,5″ di diametro.
  • E’ stato mantenuto il passo italiano per la scatola del movimento centrale, zona che è voluminosa e ben strutturata, come per le precedenti versioni. Il passaggio dei cavi e delle guaine sono nascosti nei profilati e anche il Cockpit Talon Ultra permette lo scorrimento interno degli stessi cavi. La bicicletta è predisposta per i soli gruppi elettronici.
  • Interessante è la zona dei portaborraccia, dove i progettisti si sono concentrati in modo particolare per minimizzare gli effetti negativi dei flussi aerodinamici. Il secondo bottle cage è posizionabile su due livelli diversi. I perni passanti hanno le dimensioni standard e la Pinarello Dogma F Disc può supportare i dichi dei freni con un diametro massimo di 160 mm.
  • La forcella ed il carro posteriore permettono il passaggio di coperture fino a 28 mm di sezione.
  • Il valore alla bilancia dichiarato è di 865 grammi. (misura 53, senza verniciatura).

Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

Le prime impressioni, in gara, durante la Maratona dles Dolomites 2021

Ci preme sottolineare che la Pinarello Dogma F Disc non è stata utilizzata in precedenza. Una volta customizzata con le misure adeguate è stata utilizzata nella giornata di gara. Prendere in mano una bicicletta di questa categoria e portarla in gara “a secco”, non è cosa semplice. Questo fattore, per nulla secondario, dà valore al mezzo e alla confidenza che può regalare.

La nuova Pinarello Dogma F rappresenta, senza ombra di dubbio, il “next step” del concetto Dogma sviluppato dall’azienda trevigiana: un prodotto che riesca a combinare in maniera perfetta l’esperienza (derivante anche dal comparto racing), lo stile (che da sempre contraddistingue il brand trevigiano) e le performance che deve avere una bici considerata alto di gamma. Questo nuovo modello – montato con Sram Red eTap e ruote Fulcrum – si presta sicuramente ad una clientela esperta e molto esigente. La nuova Pinarello Dogma F Disc è un mezzo, a primo impatto, molto rigido (votato al racing). Proprio questo aspetto, tuttavia, col passare dei chilometri, permette di “restituire” al ciclista una bici molto divertente da guidare e reattiva al punto giusto, soprattutto in discesa.

Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

In salita fà quello che non ti aspetti

A nostro parere, considerando il primo impatto estetico, non si presenta sicuramente come una bici da salita; anzi, il suo DNA sarebbe esattamente il contrario. Il mezzo ideale per sviluppare velocità e Watt, soprattutto in pianura. Se poi la mettiamo, anche virtualmente, a confronto con alcune bici ultrasottili che il mercato offre, la nostra considerazione prende ancor più forza. Tuttavia, la nuova Dogma F – essendo stata rivisitata nelle linee e, quindi, più leggera rispetto alla sua “antenata” – mostra anche grandi doti nelle salite di media lunghezza (9-10 km) e con pendenze costanti.

Insomma, è sicuramente una bici molto divertente e piacevole. Attenzione però: bisogna prima farci amicizia è pur sempre un puro sangue delle corse! ”

Pinarello Dogma F, short test e i primi feedback

A cura della redazione tecnica, grazie a Federico Mele che si è prestato per i primi feedback in gara. Immagini courtesy Pinarello (Roberto Bragotto) e MDD21.

pinarello.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.