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Recovery: quando e come

di - 03/06/2022

Il recupero (o recovery, come si dice in gergo) rappresenta un momento fondamentale dell’allenamento e trascurarlo favorisce non solo l’accumulo della fatica ma riduce l’effetto allenante dell’uscita in bici.
Quindi, ecco i nostri consigli su cosa e quando mangiare al termine della pedalata.
Più l’allenamento è stato lungo e intenso, prima è necessario reintegrare i giusti nutrienti. Di particolare importanza sono proteine e carboidrati, che devono essere a rapido assorbimento e sempre assunti insieme.

Semplice = Rapido

Più semplice è la forma di assunzione e più veloce saranno i benefici apportati al muscolo: una dose di proteine e carboidrati in polvere garantisce un recovery più veloce rispetto a un panino con affettati o a una bistecca con le patate.
Attenzione però alla dose di proteine. È inutile assumerne troppe, tutte al termine della pedalata. È meglio frazionare le assunzioni nell’arco delle 4-6 ore successive, mangiando piccoli snack a intervalli regolari.

Grassi buoni

Se al termine dell’allenamento ci si siede subito a tavola, l’utilizzo di integratori proteici porta a un accumulo di proteine che non sarebbero processate al meglio dal nostro corpo. Un comportamento corretto, quindi, è quello di lasciare questi integratori per un altro momento della giornata.
Non dimentichiamo, inoltre, che al pasto che segue la pedalata è fondamentale aggiungere dei grassi buoni, contenenti omega-3, per apportare benefici non solo al muscolo ma anche al sistema cardiovascolare. Un esempio? Un piatto di salmone alla griglia, con contorno di patate, è in grado di fornire al nostro organismo tutti i nutrienti per un recupero ottimale.

di Enrico Baggio | Biologo nutrizionista