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Le ali di Redbull: bugia o verità?

di - 29/03/2022

Gli energy drink sono tra le bevande più sponsorizzate in TV e nelle competizioni agonistiche. Una in particolare, la Redbull, promette addirittura di “metterti le aliiiiii”, nello sport come nella vita di tutti giorni. Resta però il dubbio che queste bevande siano davvero così portentose, oppure solo l’ottimo prodotto di bravi uomini marketing. E, di conseguenza, se possano risultare utili durante i nostri allenamenti o le gare in bici.

Promessa mantenuta

La risposta è “. La Redbull e gli altri energy drink non solo possono aiutare durante sessioni di esercizio intense, ma sono annoverati nella letteratura scientifica come aiuti ergogenici, ovvero apportanti vantaggi comprovati alla performance.
Oltre all’acqua, agli zuccheri e ad aromi vari, essi contengono caffeina (la quantità di un caffè espresso) e taurina, entrambe sostanze utili per ritardare la fatica e aumentare concentrazione ed energia durante la pedalata.

La consistenza liquida della bevanda permette un assorbimento più veloce rispetto ad altre forme di integrazione (come barrette e pastiglie), apportando il beneficio in tempi piuttosto rapidi

Però…

Bisogna comunque prestare attenzione ad alcuni fattori. Per esempio la caffeina contenuta all’interno della miscela: non è ad alto dosaggio, e garantisce una durata dell’effetto per un breve periodo.
Oppure le bollicine (si parla di bevande spesso gassate). Queste possono creare disturbi intestinali, impedendone più assunzioni nell’arco dello stesso allenamento o gara. Infine, il formato lattina, che può rivelarsi un problema rilevante dal punto di vista della portabilità, soprattutto in pedalate lunghe.

In conclusione, questi energy drink, sebbene per un periodo di tempo limitato, possono davvero mettere le ali e una (sola) lattina in tasca può sempre tornare utile in un tratto impegnativo o per la volata finale.

di Enrico Baggio | Biologo nutrizionista