Con Nomad 3D Repente porta il concetto di imbottitura tecnica a un livello superiore, introducendo una imbottitura stampata in 3D con superficie omogenea, che unisce le performance della tecnologia additiva alla funzionalità e all’estetica di una sella rivestita.
Uno degli aspetti più critici nella progettazione di una sella ad alte prestazioni è la gestione dei carichi e delle pressioni che si accumulano durante uscite lunghe o competizioni. Nomad 3D è stata sviluppata per offrire un supporto calibrato e differenziato, capace di prevenire dolori e fastidi anche dopo molte ore in sella.
Densità differenziata per un comfort ottimale
La densità dell’imbottitura è stata modulata in modo tale da adattarsi alle varie zone di pressione. Sotto le ossa ischiatiche il materiale è più rigido per garantire stabilità e supporto strutturale. Nelle aree dei tessuti molli, invece, la densità è ridotta per assicurare una flessibilità superiore e migliorare la distribuzione del carico.
Sono state individuate tre aree, a cui corrispondono altrettante morfologie e densità della struttura interna 3D.
Particolare attenzione è stata riservata al canale anatomico centrale, progettato per alleviare efficacemente la pressione perineale. Qui la combinazione tra cavità strutturale e rarefazione del reticolo 3D consente di minimizzare la compressione dei nervi e dei vasi sanguigni, favorendo una pedalata più confortevole e priva di intorpidimenti anche su percorsi lunghi o tecnici.



TPU: elastico e indeformabile
L’imbottitura di Nomad 3D è realizzata in TPU, un materiale ad alte prestazioni. L’imbottitura conserva nel tempo un rebound attivo e costante. La sella risponde, si adatta, sostiene.
Il TPU reagisce in modo controllato, adattandosi alla pressione esercitata dal peso del ciclista senza collassare o perdere forma. Questo significa che il supporto resta costante anche sotto sforzi intensi o lunghi tratti in posizione aero. Il risultato è una sensazione di sostegno attivo, che si traduce in maggiore efficienza e minore affaticamento muscolare.
Funzionalità e durata
A differenza delle selle 3D di prima generazione, Nomad 3D non espone il reticolo alveolare. La superficie liscia ed omogenea rende la sella più compatta e resistente e non vincola il movimento del ciclista.
La struttura chiusa dell’imbottitura, inoltre, riduce il rischio di danneggiamenti da urti, sfregamenti o impigli accidentali e non usura la parte interna del pantaloncino.
Design curato nei dettagli
Come nel modello base Nomad FC, la sagomatura anatomica posteriore Close Fit – un tatto distintivo delle selle Repente – riduce la pressione ischiatica, mantenendo al contempo l’appoggio posteriore a una quota elevata rispetto alla parte centrale, scaricata anche dal canale anatomico.
Per eliminare il rischio di sfregamento all’interno della coscia è stato utilizzato il design Ergo Shape, messo a punto da Repente per modellare ergonomicamente il profilo laterale della sella.
RLS: rail e scafo sostituibili



Lo scafo e il rail in fibra di carbonio unidirezionale sono indipendenti e sostituibili separatamente, un dettaglio che agevola la manutenzione del prodotto e, in caso di danneggiamento, riduce la spesa e il materiale di scarto.
Dal punto di vista estetico, infine, Nomad 3D mantiene un profilo sobrio e pulito, perfettamente in linea con i gusti di chi predilige un look elegante ed essenziale. Il colore bianco perlato aggiunge un tocco di raffinatezza: alla luce la sella lascia intravedere la trama del reticolo interno, creando un effetto visivo unico e distintivo per l’estetica della bici.
Scheda tecnica
- Imbottitura: 3D TPU
- Scafo: fibra di carbonio UD
- Rail: fibra di carbonio UD
- Dimensioni: 260 mm x 142 mm
- Peso: 180 g
- Shape: piatto
- Prezzo: 349 euro






