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Rimini Imola e la bici tre esempi da seguire

di - 21/09/2020

Rimini e Imola due esempi da seguire

L’Italia dei mille campanili e delle tante contraddizioni si ritrova, si rivede e si è riunita Rimini. Il soggetto è la bici, facile da interpretare, perché il core dell’Italian Bike Festival è questo, perché la bicicletta è un successo, perché la gente ha scoperto e riscoperto il piacere di pedalare.

Il simbolo dell’outdoor e il paradosso Covid

La bicicletta è lo sport outdoor per eccellenza. Pedalare è una sorta di simbolo, che rappresenta libertà ed evasione, sport, attività motoria e voglia di scoprire i luoghi. Però non dobbiamo scordare quello che tutti stiamo vivendo e dobbiamo essere ben coscienti che una delle immagini simbolo di questo 2020 è rappresentata dalla foto qui sotto.

Rimini e Imola due esempi da seguire
La rilevazione della temperatura all’ingresso degli eventi sarà una delle immagini che ci rimarrà impressa per un lung periodo.Non solo Rimini, tutti gli eventi sono obbligati ad adottare questa procedura.

Bicicletta e aria in faccia, la bici per tutti e una nuova scoperta per molti. Un paradosso in relazione al periodo attuale, ma è pura verità.

Se ne parla anche oltre confine

La nota internazionale che assume l’evento della Romagna non è cosa da poco e non è un aspetto da sottovalutare per il futuro. Mica poco per un expo che ha stravolto i canoni del “concetto fiera”. Ad oggi nessuno penserebbe che siamo solo alla terza edizione, questo evento sembra un decano! Bello vedere gli operatori del settore colloquiare con l’utente, con la mascherina certo in questo anno pazzesco sotto molti punti di vista, un po’ distanziati (neppure troppo), ma allo stesso livello, in bermuda e maglietta, all’aperto, per quello che è il contesto naturale della bicicletta.

Rimini e Imola due esempi da seguire
Lo diciamo da tempo e continueremo a farlo: il contesto del Parco Fellini è perfetto per l’evento riminese. Una sorta di pineta, quasi protetta, il mare da una parte e la città dall’altra. Spazi ampi e aria aperta, l’ambiente ideale per la bici.

Adesso inizia il periodo itinerante dei test

E poi c’è Imola (fine settimana appena trascorso), siamo sempre in Emilia Romagna, una regione che è diventata una sorta di “bike park”. Autododromo, test, bicicletta e mondiali (il fine settimana entrante). Forse nessuno di noi ha idea del movimento e del fermento che c’è alle spalle di tutto questo.

Numeri dei due eventi a parte (vedremo quelli della rassegna iridata) e che sono visibili a tutti, l’universo ciclismo, così come lo vediamo oggi é uno strumento di aggregazione, una proposta di rilancio per turismo, territori e cultura. È sport ovviamente e non solo quello agonistico. Il ciclismo è un volano e un’industria, un insieme di attività che generano lavoro e stimolano le iniziative che possono trovare giovamento proprio dal mondo della bicicletta.

Rimini e Imola due esempi da seguire
Shimano Italian Bike Test ad Imola, dentro e fuori l’Autodromo. Una sorta di overture in attesa del fine settimana iridato.

Però è necessario pensare oltre e non fermarsi

Le aspettative che si generano e la voglia di conferme sono sempre dietro l’angolo, ma questo è il momento di farle collimare con il supporto delle istituzioni e che andrebbe a favore di tutti. Rimini, Imola e l’Emilia Romagna insegnano, nella speranza che altri possano e riescano a sfruttare questo esempio.

A cura della redazione tecnica foto credits bike event

Considerando che ci saranno altre tappe dello Shimano Italian Bike Test, riprendiamo il link ufficiale

italianbiketest.it

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.