Finalmente è arrivata nelle nostre mani la Rockrider Race 900 S, MTB full suspended che completa la gamma del marchio francese dedicata alle competizioni cross country
La prima ad arrivare è stata la hardtail Race 900, che abbiamo già provato in allestimento con trasmissione SRAM GX Eagle 12v e ruote in carbonio Reynolds TR309/209 XC. Ora è arrivato il momento di Race 900 S, che abbiamo in test nella più pregiata versione con trasmissione elettronica senza fili AXS della stessa classe.
Come per la sorella minore a sola sospensione anteriore, il telaio è in fibra di carbonio, con specifiche condivise, potendo scegliere ruote in alluminio o carbonio, e per l’appunto trasmissione elettronica o elettronica.
Non ci dilunghiamo su Race 900 S di Rockrider, qui trovate la nostra anticipazione di questa full suspended “democratica” per le competizioni XC e Marathon. Ribadiamo solo un concetto fondamentale: Rockrider, marchio di Decathlon per la mountain bike, vuole sfidare i colossi del settore con prodotti ben fatti, con specifiche adeguate per chi vuole iniziare a fare sul serio nella disciplina, e soprattutto con prezzi davvero accessibili
Rockrider Race 900 S: come è fatta
La bici arrivata è la Race 900 S GX AXS Reynolds che si colloca ai vertici dell’offerta. Il telaio è full carbon, con sospensione posteriore da 120 mm che sfrutta la flessione controllata del carbonio in luogo del classico snodo in prossimità dell’asse ruota. Il peso, nella taglia large in test, sfiora i 12 kg, eccellente per una bici venduta a 3.999,99 euro.
Questo l’allestimento in pillole: forcella e ammortizzatore Rock Shox (Reba RL da 120 mm e SIDLuxe Select +) entrambi controllati dal blocco remoto TwistLoc al manubrio; trasmissione SRAM GX Eagle AXS 1x12v; guarnitura Truvativ Stylo 6K in alluminio (pedivelle da 175 mm e corona da 32 denti); freni SRAM Level T con rotori da 180/160 mm; ruote Reynolds TR 309/289 XC in carbonio tubeless ready; pneumatici Hutchinson Kraken Racing Lab 29×2,30″ con mescola Race Ripost XC e carcassa rinforzata Hardskin al posteriore; cockpit Rockrider in alluminio con attacco negativo (-7°) lungo 80 mm e piega flat larga 720 mm; reggisella Rockrider in carbonio da 31,6 mm; sella Fizik Argo Vento.
Le prime impressioni in sella alla Rockrider Race 900 S
Abbiamo appena ricevuto la nuova e fiammante Race 900 S Eagle AXS Reynolds, che abbiamo subito portato sui sentieri di casa, in Oltrepo Pavese.
Sembra una versione potenziata della hardtail Race 900 Eagle GX Reynolds, per il modo in cui trasforma la potenza delle gambe in velocità con assoluta facilità, grazie a un leggero e rigido telaio in carbonio. Aggiungendo il plus della doppia sospensione da 120 mm, per un feeling più comodo e una maggiore precisione di guida sui tracciati più ondulati e tecnici.
I chilometri percorsi e i metri di dislivello guadagnati sono pochi, ma sfreccia su strade ghiaiate, sterrate e singletrack con totale sicurezza. La guida è naturale, a patto di adattarsi al cockpit ribassato in pieno stile race, con quel controllo nitido già provato sulla hardtail Race 900. In curva è composta, spingendo forte grazie alla posizione bassa, con il peso che gravita in modo naturale sull’avantreno.
Dobbiamo ancora trovare il giusto bilanciamento tra sospensione anteriore e posteriore, poiché a parità di Sag – 25% – la prima appare molto morbida nella fase centrale del travel, al contrario della seconda, molto più controllata.
Prime conclusioni
Questa Rockrider Race 900 S GX AXS Reynolds conferma le nostre impressioni iniziali, e le idee che ci eravano già fatti dopo il test della sorella minore Race 900 GX Reynolds. È una bici nata per gli appassionati di MTB cross country e lunghe distanze che desiderano entrare nel mondo delle competizioni, investendo il giusto per una bici comoda e performante.
Il travel di 120 mm su entrambe le ruote e le geometrie equilibrate rendo la guida facile e intuitiva, sia per gli allenamenti sia per le competizioni. Solo l’attacco manubrio negativo richiede una certa fase di adattamento, soprattutto per i biker meno navigati nella disciplina principale del mountain biking.
Il vero vantaggio di questa piattaforma è forse quello di lasciare spazio a interpretazioni meno specialistiche, infatti, solo cambiando lo stem con uno tradizionale e montando pneumatici con tassellatura più aggressiva, si apre il mondo dell’escursionismo a tutto tondo e delle cavalcate alpine, per condividere natura e sport con gli amici.
Casco: Fox Speedframe | giacca: Fox Defend Fire Alpha | pantaloni: Fox Flexair Pri Fire Alpha | guanti: Fox Defend Thermo Off Road | scarpe: Northwave Kingrock Plus Mid GTX | occhiali: Alpina Bonfire
Rider: Marco Rizzo | Spot: Nazzano Trail Area
