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Rudy Project Strym e Defender con lente ImpactX

di - 21/01/2019

Rudy Project Strym e Defender sono rispettivamente un casco della gamma medio alta e un occhiale top categorie del marchio veneto. Strym è un casco totalmente nuovo sotto il profilo del design, grazie alla sua compattezza, ad una forma arrotondata anche nella porzione posteriore e per merito di numerose feritoie per la ventilazione della testa. Partendo dalla sezione frontale, Strym è leggermente schiacciato verso il basso con una sorta di incavo, una specie di bocca che caratterizza proprio questa sezione del prodotto.

Rudy Project Strym

Qui sono presenti due asole allungate che hanno l’obiettivo di incanalare l’aria. Si passa verso il centro/sepriore del casco e ai lati, il casco rimane “concentrato”, poco voluminoso, apprezzabile in particolare per chi ha un viso piccolo. La particolarità è il retro di Strym, quasi tondeggiante, senza spigoli, spoiler, nervature ed inserti che potrebbero ostacolare lo scivolamento in caso d’impatto: un notevole vantaggio per quanto concerne la sicurezza.

Rudy Project Strym

Il sistema di ritenzione è affidato alle fibbie con buckcle e ad una sorta di filler che si snoda lunga il perimetro del casco, la cui azione è controllata dal rotore posteriore. all’interno di Strym, oltre ai pads è presente la retina frontale anti-insetti. Discorso differente per gli occhiali Defender, un vero top di gamma a cui non manca nulla. Moderno nel design, leggero e confortevole, con una lente di quelle che ti dimentichi di aver indosso.

Rudy Project Defender

Defender ha un campo visivo molto ampio, con un telaio caratterizzato da terminali e nasello regolabili, oltre ad un design che permette l’ingresso costante dell’aria, oltre all’intercambiabilità della lente. Se il nasello si adatta alle forme del naso, i terminali posteriori si piegano sulle forme di orecchie e testa, non solo adeguandosi all’atleta ma ottimizzando la loro stabilità quando indossati. Il frame è diviso in due parti e quella inferiore ha l’obiettivo di stabilizzare la lente e di rendere maggiormente completo l’impatto visivo dell’occhiale stesso. Il valore aggiunto però è la lente ImpactX nella versione Photochromic, lenti che hanno delle proprietà molecolari uniche. La particelle fotocromatiche si adattano alle condizioni di luce esterne, senza fastidi per l’occhio, facendo risaltare il contrasto anche in condizioni di luce scarsa. Questa tipologia di lente è infrangibile grazie all’impiego di particolari polimeri ottici. La lente può essere piegata con le dita, senza il pericolo di deformazioni.

Rudy Project Strym e Defender 2019

LE NOSTRE IMPRESSIONI

Rudy Project Strym, il casco è uno di quei caschi versatili ma che strizzano l’occhio ad un pubblico con animo race, un “elmo” che ci piace definire multidisciplinare: lo usi bene in condizioni road e off road. Il casco è ben fatto e ben curato in ogni suo dettaglio, leggero se consideriamo la categoria di cui fa parte con una bella forma. Si indossa bene e non ha punti di pressione, ne sopra, ne ai lati e il sistema di ritenzione è ampiamente regolabile e personalizzabile. Quando si ha la necessità di stringere il rotore posteriore, le due alette laterali a quest’ultimo si adeguano alla forma del collo o della testa, senza creare fastidi.

Rudy Project Strym 2019

La rete anti insetti fa aumentare leggermente la temperatura nelle giornate più calde, comunque assolutamente nella media per i prodotti che adottano questa soluzione.

Rudy Project Strym 2019

L’occhiale Defender è uno strumento che ogni ciclista (in verità è utilizzato anche in tante altre discipline, prime su tutte quelle della neve) dovrebbe avere nel suo kit. Il frame è leggero e non crea fastidi una volta indossato, capace di mantenere una notevole aerazione anche nella parte vicina agli zigomi: perché diciamo questo, perché molti occhiali di ultima generazione con campo visivo ampio, ottimizzano la veduta in tutte le direzioni ma limitano l’ingresso dell’aria, generando calore e umidità. Defender invece è sempre efficiente e mai caldo. La lente è impercettibile nelle sue variazioni di colore e quello che più colpisce, oltre alla nitidezza è il fatto che sembra costantemente di avere indosso una lente sempre con la medesima cromia. In caso di nuvolo, oppure all’interno di un bosco, le ImpactX Photochromic 2 laser black è quasi bianca, mentre con luce solare intensa è nera con una sorta di specchiato, decisamente un prodotto notevole.

rudyproject.com

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.