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Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara

di - 25/09/2021

L’azienda italiana presenta l’ennesimo gioiello che prende forma grazie alla collaborazione con Dallara. Inoltre questa versione della SLR è sviluppata insieme a Fabian Cancellara. La Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Engineered by Dallara è una sella full carbon che pesa meno di 100 grammi.

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara

Una Selle Italia SLR da F1

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow engineered by Dallara, una chicca tecnica e un oggetto da collezione, una sella full carbon che è il frutto di una collaborazione a tre mani. Selle Italia, Fabian Cancellara e Dallara, quest’ultima  una della massime espressioni in termini di ricerca per le auto sportive e lavorazione della materie composite legate al motorsport. Questa è una sella per biciclette paragonabili alle F1. 

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara
I due rails sono uniti allo scafo tramite incollaggio e sono un blocco unico. Non ci sono punti di flessione, per una struttura che nel complesso è davvero rigida.

Come è fatta

Dal punto di vista tecnico ci troviamo di fronte una sella realizzata a mano, completamente in carbonio e che alla prova della bilancia fa segnare un peso di 93/95 grammi. Non prevede nessuna imbottitura e/o rivestimento nella parte superiore dedicata all’appoggio e adotta l’ampio canale Superflow. Anche i rails sono full carbon. Osservandola, notiamo che la SLR non è completamente piatta, anzi presenta delle sagomature tra il fronte, il centro e la sezione posteriore.

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara

La zona centrale, oltre al canale di scarico, ha una sorta di depressione che agevola una posizione centrata e comoda. lo stesso concetto è ripreso nei de punti di appoggio delle ossa ischiatiche. Questi due aspetti messi insieme, permettono di sfruttare a pieno le potenzialità della sella, in fase di spinta e anche in termini di comfort. Selle Italia SLR Tekno Superflow Dallara fa parte della famiglia Boost, ovvero le selle corte ed è disponibile in due misure idmatch: S (130×248 mm), L (145×248 mm). Il prezzo di listino è di 449 euro.

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara

L’abbiamo provata, ecco i primi feedback

Come è facile immaginare, non ci troviamo a scrivere di una sella comune, ma di un componente che è al pari di un oggetto da collezione, ma perfettamente utilizzabile e in grado di esprimere una performance massimizzata. Una sella full carbon come questa “non è per tutti” e il nostro riferimento non prende in esame solo il prezzo, ma una serie di fattori che si orientano anche ad una corretta posizione in sella, ben centrata sul punto anatomico e che prevede anche una certa conoscenza del proprio body language.

Fatta questa premessa, la Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara a tratti è quasi impercettibile (sembra sparire sotto l’imbottitura del pantaloncino), comunque molto rigida e davvero stabile, senza flessioni e senza pressioni fastidiose. Aiuta a mantenere la seduta anche per lunghi periodi, grazie a quella depressione che abbiamo evidenziato in precedenza e grazie ad una sezione frontale (combinata all’ampio canale di scarico) che non crea pressioni nella zona perianale, anche nelle fasi di presa ribassata.

Selle Italia SLR Boost Tekno Superflow Dallara

Con il giusto setting è davvero comoda

Un altro vantaggio arriva dai punti in cui i due terminali ischiatici trovano la loro sede. In questo caso si va a sfruttare una fase di spinta maggiore e migliore, utile quando si pedala in salita. Come per la versione SLR tradizionale, le due alette che scendono verso il basso (dove c’è la scritta SLR) danno sempre quella sensazione di contatto, pur non creando fastidi nelle fasi di spinta verso il basso e di ritorno della gamba. Il muscolo interno alla coscia è perfettamente libero.

Chi ha già avuto modo di utilizzare una sella full carbon sa benissimo che sono necessarie alcune ore di assestamento per una sella del genere. Sono da prevedere delle fasi di assestamento che talvolta si accorciano con un leggero abbassamento del seat-post (questione di pochi millimetri), rispetto ad una sella standard. Questo si può verificare perché non è presente l’imbottitura e lo scafo non flette.

A cura della redazione tecnica, immagini redazione tecnica

selleitalia.it

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.