La nuova Aspide Short di Selle San Marco non sembra una sella corta e offre un equilibrio di seduta poco comune alle selle tradizionali. La frase di apertura di questo approfondimento è anche una sorta di riassunto, ovvero del messaggio che arriva al ciclista anche dopo poche ore di utilizzo. Noi abbiamo provato la versione Open-Fit narrow CFX.
Selle San Marco new Aspide, una sella corta
Questa sella è tutta nuova, a partire dallo shape, fino ad arrivare ai materiali e di come questi sono stati utilizzati per confezionare la Aspide Short. Dal punto di vista del design, la Selle San Marco Aspide Short in questione è più corta di ben 28 mm se paragonata alla versione tradizionale. E’ lunga 250 millimetri ed è disponibile in due configurazioni: narrow (quella in test) che è larga 139 mm e fa parte del protocollo idmatch S3 e la wide (idmatch L3) che ha una larghezza di 155 mm.
Questa è la versione con telaio in carbonio
La Carbon FX (l’acronimo completo CFX identifica la dicitura Carbon FX), adotta una scocca a vista, in carbonio rinforzato e alla base dell’imbottitura Tecnicamente è novità per Selle San Marco e integra il BRP (Biomechanical Reference Point, ovvero dove la sella è larga 7 cm.) di idmatch. E poi c’é l’Open-Fit, ovvero, un ampio canale di scarico che si sviluppa per la lunghezza della sella, dal fronte verso il retro. È molto interessante la costruzione del telaio, in questo caso in carbonio con incrocio a forma di X nella sezione anteriore. Questa soluzione permette di azzerare le torsioni, per una sella che nel complesso è davvero rigida e molto stabile, ma anche leggerissima (148 grammi rilevati).
La consistenza dell’imbottitura è un bel vantaggio
Passando all’imbottitura, questa è in Biofoam a cellule chiuse, dal peso ridotto e resistente all’usura. L’imbottitura segue i movimenti del ciclista e genera un supporto ottimale. La cover superiore è in Microfeel, bio-compatibile e con ottime proprietà elastiche. In considerazione della categoria, della quale fa parte (e siamo al top), il rapporto tra la qualità e il prezzo è eccellente, con i suoi 199 euro di listino.
Le nostre impressioni
Abbiamo sotto gli occhi la cura dei dettagli e le rifiniture, che sono un valore aggiunto ad un prodotto di altissimo livello, in termini di performance e di qualità. Vogliamo partire dal suo posizionamento sul seat-post: la sua forma gli permette di essere gratificante una volta montata sulla bicicletta e non dà mai la sensazione di essere totalmente scarrellata verso il retrotreno. Proprio il suo design collima con un telaio lungo e ampiamente sfruttabile, ma che necessita dei morsetti specifici per il carbonio. Le sue misure sono 9,8×7 mm.
Ma la vera sorpresa è la seduta
In fase di seduta la Aspide Short Open-Fit narrow è una sorpresa e nonostante il suo canale ampio, a nostro parere va ad accontentare anche quell’utenza che tende a prediligere le selle chiuse. L’imbottitura alta, permette di staccare completamente il pavimento pelvico dalla scocca e la sua consistenza non provoca cedimenti verso il basso. In questo senso si ha la doppia funzione di scarico e di supporto, oltre che una ventilazione costante (che non guasta mai). Inoltre, se osserviamo la sella in senso orizzontale, notiamo una sorta di spolier appena accentuato della “parte più larga” e il naso che tende verso il basso, due fattori che spiegano da soli la possibilità di sfruttare la sella lungo tutta la sua superficie, in salita e a mani basse sul manubrio.
A cura della redazione tecnica, immagini della redazione tecnica.