Come vanno e come funzionano il più recente motore e la trasmissione elettronica specifici per e-bike di alta gamma di Shimano, compresa la nuovissima funzione Free Shift
Abbiamo già avuto occasione di toccare con mano le più recenti novità di Shimano per quanto riguarda la pedalata assistita e il sistema di trasmissione Di2 che funziona esclusivamente collegato a un motore di ultimissima generazione. In occasione del Bike Festival di Riva del Garda abbiamo infatti assaggiato la drive unit EP801, in versione depotenziata RS, sull’ultima versione della nota eMTB Light Orbea Rise. In questo caso la trasmissione era affidata al sistema XT Di2 LinkGlide a 11 velocità, che abilita sia la funzione di cambiata automatica Auto Shift quando si pedala sia quella Free Shift quando invece l’azione sul deragliatore posteriore avviene in discesa.
Qui trovate tutte le informazioni dettagliate sul motore EP801 e sul sistema di trasmissione Di2 di Shimano, qui invece le prime impressioni sulla Orbea Rise equipaggiata con la drive unit più performante e sul pacchetto XT Di2 LinkGlide.
Ora iniziamo a vedere come va il pacchetto con trasmissione a 12 velocità HyperGlide+, che equipaggia la eMTB Canyon Spectral:ON CFR oggetto di un nostro test approfondito, di chi leggerete più avanti.
Shimano XT Di2 HyperGlide+ in pillole
- Cambio elettronico specifico per e-bike
- Compatibile solo con i motori Shimano EP801 o EP6
- 12 velocità
- Ottimizzato con la tecnologia di cambiata HyperGlide+
- L’alimentazione viene fornita direttamente dalla batteria della e-bike
- Nuovo comando XT Di2 a tre pulsanti
- Free Shift con due profili oltre al funzionamento manuale
- Personalizzazione delle modalità Free Shift via app E-Tube
- Disponibile solo in versione OEM
Nuova vita al sistema Di2
Non è un mistero che la piattaforma Di2 non abbia fatto la breccia nel cuore degli appassionati di mountain bike, come invece altre trasmissioni elettroniche della concorrenza. Nel mondo road la situazione è migliore per Shimano, con il sistema Di2 che spazia dal top di gamma Dura Ace al medio livello 105 passando per l’apprezzato Ultegra. Per quanto riguarda la MTB, invece, gli ultimi lanci del colosso giapponese hanno riguardato esclusivamente le versioni meccaniche di XT e XTR.
È un vero peccato, ma forse Shimano ha capito che l’unico modo per far accettare Di2 nel mondo off-road sia quello di integrarlo nell’ecosistema STEPS per e-bike. Solo in questo modo, infatti, si riescono a sbloccare funzionalità altrimenti impossibili con la pedalata tradizionale, sfruttando per l’appunto la presenza di motore e batteria.
Noi ci concentriamo sull’accoppiata formata da motore EP801, evoluzione di EP8 che si colloca in cima all’offerta Shimano, e trasmissione XT Di2 HyperGlide+, anch’essa ai vertici della gamma. A differenza del fratello minore con tecnologia LinkGlide a 11 velocità, manca la funzione Auto Shift di cambiata automatica durante la pedalata, mantenendo solo quella Free Shift quando non si pedala.
Analizziamo ora il sistema di trasmissione, dalla tecnologia su cui è basato sino alle sue funzionalità e prestazioni. Cambio e comando sono ancora cablati, ma ricevono l’alimentazione direttamente dalla batteria della e-bike. tramite l’app E-Tube di Shimano è possibile personalizzare ogni funzione del sistema e del nuovo comando a tre pulsanti: i classici due per salire o scendere di rapporto, e il terzo per passare dalle due impostazioni di cambiata Free Shift oltre a quella manuale.
In breve, il Free Shift è semplicemente un sistema di cambiata senza pedalata reso possibile dal dialogo tra il cambio XT Di2 e il motore EP801. Permette ai ciclisti di cambiare le marce in su o in giù lungo la cassetta durante la discesa. Questa funzione può essere utilizzata in modalità automatica (due profili personalizzabili) o manuale per selezionare il pignone giusto quando non si pedala.
Free Shift: prime impressioni
Se Auto Shift provato sulla Orbea Rise equipaggiata XT Di2 LinkGlide a 11 velocità non ci aveva convinto del tutto, pur lasciando intuire buoni margini di miglioramento, Free Shift al contrario può diventare rapidamente il miglior amico del biker.
Sono abbastanza esigente nell’inserire il rapporto giusto in ogni situazione (e questo è probabilmente il motivo per cui ritengo Auto Shift un sistema promettente ma ancora acerbo), ma ho subito approfittato della possibilità di cambiare in qualsiasi momento, con o senza pedalare.
Riassumo qui le situazioni più comuni in cui ho apprezzato la funzionalità Free Shift: in discesa, verso una compressione che porta a una successiva rampa in salita, scalando qualche marcia per evitare di trovarmi impiccato una volta che riprendevo a pedalare; dopo essere partito da fermo, con la velocità che sale rapidamente e il sistema che passa a un rapporto giustamente duro evitando così di frullare con le gambe al primo colpo di pedale; frenando verso una curva lenta, scendendo di qualche rapporto per essere pronto a pedalare con forza e con una cadenza corretta
A differenza dell’esperienza con Auto Shift, tendenzialmente pigro, Free Shift spesso mi ha battuto sul tempo. In particolare su sentieri ondulati, con improvvisi cambiamenti di ritmo, tra variazioni di pendenza e di direzione. Qui la tecnologia Shimano viene in aiuto, con un’azione quasi istantanea, senza problemi con le cambiate, con il lavoro a braccetto tra motore e trasmissione che rispetta in pieno le esigenze del biker.
Le prestazioni migliori si ottengono ovviamente personalizzando i parametri di cambiata tramite l’app Shimano E-Tube, impostando due profili ottimizzati rispettivamente per un utilizzo su asfalto, con andamento più fluido e costante, e uno off-road, più irregolare e incostante.
Nel complesso, vedo Free Shift come una funzione cucita su misura per la maggior parte dei biker, indipendentemente dal terreno e dallo stile di guida, poiché offre davvero la possibilità di essere sempre con il rapporto corretto.
Peccato solo per la compatibilità del sistema di trasmissione XT Di2 (HyperGlide+ 12v e LinkGlide 11v) con il nuovo motore EP801, e non retrocompatibile con EP8, al momento ampiamente diffuso. Per godere delle modalità di cambiata Auto Shift e Free Shift, ma anche della personalizzazione più profonda ed estesa Fine Tune per il motore, è necessario acquistare una e-bike nuova di zecca, dotata dell’intero sistema. Una situazione non così piacevole per gli appassionati che possiedono già una costosa eMTB e vogliono sperimentare le nuove funzionalità Di2.
[foto: Marco Rizzo]
