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Shimano XT Di2 LinkGlide: uno sguardo sul cambio del futuro

di - 12/05/2023

In test la prima trasmissione con cambiata automatica Shimano XT Di2 LinkGlide per motore EP801, che promette di cambiare le carte in tavola nel mondo e-bike

Per molti ciclisti, le bici a pedalata assistita hanno reso i percorsi off-road più accessibili e le salite molto più facili. Immaginate ora se la vostra e-bike fosse in grado di svolgere altri compiti al vostro posto, come cambiare marcia.

Sembra un sogno irrealizzabile, vero? Ma è esattamente quello che offre l’ultimo aggiornamento Shimano per le bici elettriche. Nel dettaglio per le mountain bike a pedalata assistita.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - trasmissione e motore
Shimano EP801 e XT Di2 LinkGlide

Il nuovo motore Shimano EP801, aggiornamento di EP8, insieme al più economico EP600, è dotato della funzione Auto Shift utilizzabile in combinazione con la trasmissione elettronica XT Di2 LinkGlide a 11 velocità, che permette alla bici di cambiare rapporto in automatico.

In pratica il software di gestione della drive unit dialoga con quello del cambio posteriore, scegliendo il rapporto opportuno in base a un sofisticato algoritmo che valuta la nostra cadenza di pedalata, la forza applicata sui pedali, e la velocità che stiamo tenendo.

Ma le sorprese non finiscono qui, perché l’insieme EP801 e XT Di2 LinkGlide abilita anche la cambiata Free Shift. Questa entra in azione quando non stiamo pedalando, ed è l’unica nuova funzione disponibile anche nella versione XT Di2 HyperGlide+ della trasmissione Shimano, ma con 12 velocità al posteriore.

Ma come è possibile? In pratica, su una e-bike la corona anteriore è indipendente dalla pedivella, quindi il motore può far girare la prima e cambiare marcia indipendentemente dal fatto che le pedivelle stiano ruotando sotto l’azione delle nostre gambe. La sensazione è stranissima, sentire il motore che si sta attivando per far girare la corona e percepire la cambiata al posteriore quando si sta semplicemente affrontando una discesa.

Inoltre il motore EP801 aumenta la potenza di picco a 600 W, mantenendo la coppia massima a 85 Nm ma rendendo disponibili più opzioni per la personalizzazione del supporto alla pedalata: fino a 15 profili impostabili dall’utente, selezionabili facilmente dal nuovo display, e alternabili alle tre classiche assistenze (Eco, Trail, Boost).

Andiamo con ordine, concentrandoci e facendo un breve riassunto delle novità principali sull’interazione tra motore EP801 e trasmissione XT Di2.

Shimano EP801 e XT Di2 LinkGlide con Auto Shift in pillole

  • Il motore EP801 aggiornato ha nuove funzionalità e un’erogazione migliore
  • La coppia è sempre di 85 Nm ma il supporto massimo passa al 600%
  • Auto Shift combina il motore e la trasmissione elettronica XT Di2 per controllare completamente la cambiata
  • Utilizza la nuova catena e cassetta Linkglide a 11 velocità, più economica e più resistente

Shimano XT Di2: nuova trasmissione solo per e-bike

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - app e-tube project 02
La schermata iniziale per la personalizzazione della trasmissione

Algoritmo intelligente

La tecnologia AutoShift si compone essenzialmente di due parti: un algoritmo intelligente che monitora elementi come la cadenza, la forza applicata sui pedali e la velocità, e la nuova cassetta LinkGlide a 11 velocità. Per cominciare, si impostano due parametri tramite l’app E-Tube Project di Shimano: il primo è lo Shift Timing (corrispondente alla cadenza), che può essere regolato tra le 50 e le 100 pedalate al minuto. Se vi piace pedalare agile, potete impostare un valore più alto e il motore cambierà di conseguenza. È inoltre possibile scegliere il valore di Climb Response, che equivale alla quantità di forza esercitata sui pedali.

Come per la maggior parte delle cose, Shimano raccomanda una regolazione di riferimento nell’applicazione (72 giri/min. con una risposta in salita di 4), ma ci sono più di otto livelli da selezionare nel menu avanzato. Gli utenti possono anche personalizzare due profili, ad esempio uno per l’asfalto e l’altro per i terreni off-road, passando da uno all’altro tramite un piccolo pulsante sul nuovo comando Di2. Nulla impedisce di configurare il sistema per due tipi distinti di terreno fuoristrada: se è sconnesso si può cambiare più spesso, o su terreni pianeggianti e più veloci si può mantenere una cadenza più alta.

E non finisce qui: si può anche determinare una marcia iniziale, in modo che quando si rallenta fino a fermarsi la bici lo percepisca e passi automaticamente a questo rapporto predefinito per quando si vuole ripartire, molto utile su salite difficili.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - app e-tube project 03
I due profili personalizzabili per la modalità Auto Shift

Auto Shift solo a 11 velocità

Per garantire cambiate il più possibile pulite e fluide, Shimano ha creato una nuova cassetta LinkGlide a 11 velocità specifica per la cambiata automatica AutoShift.

Ma perché a 11 e non 12 velocità? A quanto pare non ha nulla a che fare con l’idea che le e-bike abbiano bisogno di meno rapporti, ma dipendendo invece dal design e dalle prestazioni. Per ottenere una cambiata più fluida, Shimano ha aumentato l’altezza e la larghezza dei denti, il che significa che le dimensioni complessive della cassetta LinkGlide a 11 velocità sono più o meno le stesse di una HyperGlide a 12 velocità. C’è anche un problema di compatibilità, poiché Shimano ha voluto che il pacco pignoni LinkGlide si adattasse a un corpo cassetta standard 9/10v invece che a un MicroSpline.

Shimano ha anche rimosso un certo numero di rampe per la cambiata da diversi pignoni, il che significa che la cassetta non è così veloce come una HyperGlide. Diventa anche molto più fluida sotto carico, e il colosso giapponese afferma che è anche il 300% più durevole.
Il pacco pignoni LinkGlide a 11 velocità è disponibile nella versione 11-50 denti. C’è un leggero aumento di peso e richiede una catena dedicata 11v, ma è significativamente più economica delle opzioni 12v, il che è solo positivo.

Se si considerano anche i pignoni sostituibili da 11, 13 e 15 denti, e il prezzo complessivo più conveniente, si ridurranno notevolmente i costi e la frequenza delle sostituzioni.

Motore EP801 aggiornato

Sebbene sia fondamentalmente simile al precedente EP8, il nuovo motore EP801 ha subito un paio di piccoli aggiornamenti: Shimano ha migliorato la qualità delle guarnizioni, ma non ha eliminato il famoso sferragliamento dell’EP8. Questo perché EP8 ed EP801 utilizzano un meccanismo di frizione, che si sgancia completamente dalla trasmissione interna. È anche uno dei motivi per cui il motore Shimano ha una minore resistenza quando si supera la velocità di 25 km/h, in modo da pedalare liberi. Il peso sembra essere aumentato di 100 g, a fronte di una potenza di picco di 600 W con una coppia massima di 85 Nm, facendone uno dei motori full-power più compatti.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - controller motore
Shimano EP801 ha una nuova unità di controllo, con maggiori funzionalità

Funzionamento manuale

Shimano riconosce che la funzione Auto Shift non è adatto a tutti, o potrebbe non essere un’opzione che si può o si vuole usare sempre. Per questo è possibile accedere alle opzioni Free Shift e manuale tramite il nuovo cambio Deore XT RD-M8150. Tuttavia, vale la pena sottolineare che è possibile cambiare manualmente anche in modalità Auto Shift, per quelle volte in cui ci si accorge che il terreno davanti a noi sta cambiando e si ha bisogno di escludere l’automatismo.

Abbiamo introdotto un’altra novità, Free Shift, che cambia marcia senza dover pedalare. Funziona sempre sfruttando l’algoritmo software, prevedendo i cambi di pendenza nel tentativo di mantenere la velocità che stiamo tenendo. La modalità Free Shift, per il minore stress applicato agli elementi che la compongono, è compatibile con la trasmissione Shimano XT Di2 HyperGlide+ a 12 velocità.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - comando cambio
Il nuovo comando cambio XT Di2 permette di passare tra le due modalità di cambiata automatica A1 e A2, e quella manuale M

On The Trail

Pensiamo che i biker più esperti impiegheranno più tempo ad abituarsi al sistema, perché anni di guida hanno programmato il nostro cervello a ridurre la forza applicata sui pedali e la frequenza di pedata quando si cambia rapporto.

Con la tecnologia Auto Shift la catena – che gira su corona anteriore e pignone posteriore – è disaccoppiata dai pedali durante la cambiata, quindi la tensione su di esse viene ridotta in modo notevole. Non è eliminata del tutto, perché ovviamente ci sono momenti in cui si pedala e il sistema cerca di cambiare allo stesso tempo.

Ci sono state anche alcune situazioni specifiche in cui la bici ha inserito una marcia più dura quando non volevamo che lo facesse. Sul nostro anello di prova, c’era una breve e ripida salita su sterrato, e la tecnica abituale, anche su una e-bike, è quella di aumentare la frequenza di pedalata per superare la sezione. Tuttavia, l’Auto Shift ha giustamente rilevato l’aumento di cadenza e cambiato marcia, passando a un rapporto troppo duro.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - display SC-EN600
Il nuovo display SC-EN600 a colori visualizza più informazioni, comprese quelle relative alla modalità di supporto alla pedalata personalizzata e al profilo di cambiata Auto Shift

Inoltre, quando si superava una cresta passando da salita a discesa, il motore impiegava una frazione di secondo in più del desiderato per scalare marcia, come se si aspettasse una ripresa da parte del biker. Questa è una situazione analoga ai cambi di pendenza su una salita scorrevole su asfalto. In entrambe le situazioni è comunque possibile escludere – o meglio, anticipare – l’algoritmo del sistema e cambiare manualmente.

Dove l’Auto Shift si è dimostrato più convincente è stato è stato su terreni ondulati/sterrati. È il tipo di percorso in cui si effettuano più cambiate – anche multiple – e si deve stare attenti a quando e dove si ha spazio per far girare le pedivelle, pena impattare rovinosamente con i pedali sugli ostacoli del terreno. Con la cambiata automatica, la bici fa tutto questo per voi, indipendentemente dal fatto che ne abbiate il tempo o meno. E il motore non si tira indietro: se pensa che stiate facendo fatica o che stiate iniziando a girare a vuoto, cambierà marcia. È interessante notare che la velocità effettiva della cambiata è costante, indipendentemente dal fatto che stia salendo o scendendo, ma secondo Shimano deve essere così, altrimenti la bici vi farebbe perdere il controllo.

In generale, abbiamo scoperto che Auto Shift funziona meglio se siete leggermente più aggressivi – spingendo forte sui pedali – quando affrontate le salite ripide, perché la bici percepirà quando state iniziando a rallentare e sposterà la catena su un rapporto più facile. La trazione è stata abbastanza consistente, non abbiamo rilevato molta perdita di aderenza al retrotreno, anche se con l’impostazione di fabbrica si ha la sensazione di essere sempre in una marcia leggermente più dura.

Orbea Rise M-Test: il nostro test in breve

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - Orbea Rise
La eMTB Light Orbea Rise con motore Shimano EP801 e trasmissione XT Di2 LinkGlide 11v

Riflessioni finali

Ci sono alcune domande ovvie con la tecnologia Auto Shift. Preannuncia l’arrivo di una mountain bike completamente automatizzata? Stiamo forse riducendo l’impegno nella guida, in modo che il biker divento più un passeggero e meno un pilota?

Al momento è difficile dirlo, perché abbiamo avuto a disposizione la eMTB Light Orbea Rise con motore EP801 e trasmissione XT Di2 LinkGlide 11v di Shimano solo per una mezza giornata. Ma è subito evidente il fatto che i principianti potrebbero trarre i maggiori benefici dalla tecnologia Auto Shift perché elimina una delle parti più complicate e soggette a errori nella guida: quando e dove cambiare marcia. In questo modo si libera una maggiore capacità mentale per concentrarsi su frenata, sterzata, pedalata e posizione del corpo. Ci sono infatti momenti in cui non abbiamo il tempo di cambiare rapporto, ma con Auto Shift non è necessario guardare su quale pignone sta la catena, potendoci concentrare sul terreno davanti a noi.

Ci sono vantaggi anche per i biker più esperti, perché quante volte vi è capitato di non avere il tempo di cambiare rapporto o di rimanere impantanati su una rampa tecnica, anche su una e-bike? Se si frena bruscamente in una curva stretta, si va in stallo su una salita, o addirittura ci si ferma per aprire un cancello che delimita un’area di pascolo – ad esempio –, l’Auto Shift vi riporterà nella marcia giusta quando ripartirete.

Rimane il dubbio di come si comporterebbe il sistema in condizioni umide e fangose, e in ogni caso su terreni lenti. Nel fango e nella sabbia, dove si tende a usare una marcia più dura per eliminare lo slittamento della ruota posteriore, potrebbe essere sufficiente impostare il sistema a una cadenza più bassa.

L’utente è sempre libero di scegliere se usarlo o meno, gestendo la cambiata da automatica a manuale nello stesso modo in cui varia l’assistenza da Eco a Trail fino a Boost. Inoltre è tutto molto semplice, una volta che si è capita l’interazione tra cadenza di pedalata, sforzo applicato sui pedali, e velocità. È sufficiente un solo comando e l’app E-Tube per farlo funzionare e adattarlo al proprio stile di riding, con il plus di una modalità Free Shift che rischia di rimanere in secondo piano, ma si dimostra un interessante aiuto in discesa per recuperare in modo automatico il rapporto giusto prima di ricominciare a pedalare.

Si tratta certamente di uno sviluppo interessante per le eMTB, e il sistema Auto Shift sarà adatto ad alcuni ciclisti, ma forse non è per tutti. Avrà successo? Lo dirà il tempo.

Shimano XT Di2 LinkGlide e EP801 - Orbea Rise top tubeCosa ci piace

  • Permette di concentrarsi su tutti gli altri aspetti della guida
  • Catena e cassetta più resistenti
  • Potenziale pulizia del cockpit
  • Permette di trovare la marcia giusta per le ripartenze

Cosa non ci piace

  • Non è in grado di prevedere i rapidi cambi di pendenza, lasciandovi nella marcia sbagliata
  • Motore ancora rumoroso

Shimano CUES nuovo ecosistema di trasmissioni

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.