Pubblicità

Shimano Ultegra RX, va bene ovunque

di - 03/04/2018

Shimano introduce la soluzione RX nella gamma Ultegra, un vero e proprio cambio posteriore dotato di stabilizzatore per la catena, progetto che nasce dalla piattaforma mtb ma sviluppato per il settore road. Ultegra RX di Shimano è disegnato e concepito per accontentare gli interpreti del gravel, dell’avventura e dell’experience, sarà però utilizzato durante la campagna del nord, nelle corse in Belgio. Shimano Ultegra Rx sarà disponibile per la trasmissione meccanica e Di2.

I ciclisti, in particolare i bikers, da sempre inclini e propositivi alle innovazioni sul mezzo meccanico, hanno contribuito in modo fondamentale allo sviluppo della bicicletta, uno strumento che nel corso dell’ultimo decennio ha subito profondi cambiamenti, oggetto di innovazioni e applicazioni tecnologiche. Le bici di oggi e le discipline, road, gravel, mtb, cx ma anche le biciclette con pedalata assistita, sono molto legate tra loro in fatto di tecnica (pensiamo ai freni a disco, solo per fare un esempio). Sono cambiati e stanno cambiando i mezzi e gli equipaggiamenti in genere ma cambiano anche le esigenze degli utilizzatori. L’evoluzione del cambio posteriore rappresenta solo l’ultimo atto di questo percorso, un tracciato gia segnato in precedenza dalla mtb.

I nuovi deragliatori posteriori RX800/805 condividono molte caratteristiche con i deragliatori Ultegra R8000/R8050, come la precisione e l’accuratezza del movimento di spostamento e la tecnologia SHIMANO SHADOW RD relativa al posizionamento dell’elemento rispetto ai foderi posteriori del telaio. Si differenziano da loro per la presenza dello stabilizzatore della catena che è stato inserito per meglio controllare la trasmissione sui terreni accidentati o irregolari: protocollo che prende il nome di SHIMANO SHADOW RD+.

Proprio come per i deragliatori Shimano da MTB l’attivatore On/Off (una vera e propria frizione) si trova accanto alla puleggia superiore. Quando viene attivata la frizione, il perno del deragliatore posteriore viene bloccato per ridurre i movimenti eccessivi della catena, le vibrazioni e con essi il rischio di caduta della stessa. Più semplice e immediato da interpretare per chi pedala anche con la mtb, questa frizione ha il compito di stabilizzare, bloccare, minimizzare i salti catena che avvengono con terreni particolarmente smossi (il pavé per esempio). Nessun effetto sull’efficacia della cambiata, o meglio, l’atleta può sfruttare a pieno il cambio posteriore, evitando che la catena cada o salti. La frizione viene azionata prima della gara. Nel caso, l’atleta preferisse usare questo bilanciere posteriore sulla bici road, in sostituzione del tradizionale, anche per le competizioni che non prevedono tratti particolarmente sconnessi, può lasciare aperta e sbloccata la frizione, senza il minimo problema.

I deragliatori posteriori RX800/805 sono compatibili con i comandi dual control (meccanici o Di2), possono lavorare in combinata con cassette pignoni da 11-28 fino a 11-34 e con una guarnitura doppia in configurazione ciclocross 46/36 oppure compatta 50/34. Alcuni pro, nella campagna del Belgio, la usano con dentature anteriori che arrivano fino al 54/42.

shimano.com

 

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.