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Smith Optics lancia i nuovi Attack Performance Eyewear

di - 19/06/2017

Non solo sono i nuovi modelli del marchio americano, occhiali destinati agli sportivi elite, i nuovi Attack sono dotati di due nuove tecnologie sviluppate da Smith Optics.

Attack e Attack Max, due misure diverse entrambe sono dotate della nuova tecnologia di lenti intercambiabili MAG e piattaforma ChromaPop, brevetto esclusivo Smith.

Nello specifico: MAG è un sistema di chiusura delle lenti, innovativo e basato su un magnete che consente una rapida sostituzione delle lenti in base alle esigenze e preferenze dell’atleta, il tutto con unì semplice click. Il sistema MAG  è posizionato direttamente sulle tempie, per consentire un visuale ampia, tecnologia integrata in un telaio senza bordi per un fit invisibile. L’intercambiabilità e la versatilità del sistema, oltre ad una comodità enorme, ha l’obiettivo di ridurre lo stress e la tensione sulle tempie e la struttura delle lenti fornisce qualità ottiche eccezionali offrendo una rapida e sicura connessione delle stesse.

Il concetto ChromaPop: rivelano e trasmette  colori naturali, maggiore chiarezza visiva e una definizione qualitativamente migliore degli oggetti. Tutti gli occhiali del segmento Attack, includono la lente ChromaPop Contrast Rose per condizioni di scarsa illuminazione. Le lenti sono state realizzate con un disegno a punta liscia per aumentare la ventilazione mentre il nasello regolabile in due posizioni fornisce una perfetta vestibilità. Il nosepiece e gli inserti sulle tempie sono composti da Megol, materiale che reagisce al sudore aderendo dolcemente alla pelle per un fit comodo, a qualsiasi velocità, senza sfregamenti fastidiosi. I Nuovi Attack e Attack Max, includono 2 lenti ChromaPop, in una comoda ed elegante custodia rigida.

http://www.smithoptics.com/it/

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.