Quante volte ci siamo sentiti dire: “Non bere l’acqua del rubinetto che ti fa male!”. Ma è tutto vero? Sodastream, leader mondiale nella produzione e distribuzione di sistemi di gasatura domestica di bevande, sfata i falsi miti sull’acqua del rubinetto di casa, in un interessantissimo articolo di Samantha Biale, nutrizionista e giornalista professionista.
I falsi miti sull’acqua del rubinetto
a cura di Samantha Biale
È vero che l’acqua del rubinetto non è “sicura”? FALSO!
La prima condizione di un’acqua potabile è l’assoluta sicurezza per la salute, garantita già dalla falda. L’acquedotto e la rete vengono monitorati costantemente per verificare il rispetto scrupoloso dei parametri microbiologici, chimici e fisici stabiliti per legge. Tutti la possono bere con tranquillità. Conoscere le caratteristiche dell’acqua di casa è semplice: basta richiederle al proprio Comune. Leggendo i parametri, ci si accorgerà che ha sempre un ottimo equilibrio idrosalino.
È vero che l’acqua del rubinetto viene “trattata” chimicamente? FALSO!
Come si è detto, l’acqua di casa deve essere salubre, a garanzia della salute pubblica: in molti casi lo è di natura perché nasce già pura dalla falda, in altri viene aiutata per esserlo con metodi “fisici” semplici e innocui per la salute come i filtri a carbone attivo, i raggi Uv e le torri di areazione. L’unico mezzo chimico talvolta utilizzato è il cloro, ma in quantità assolutamente ininfluenti per la salute, grazie al rispetto dei limiti di legge che, in Italia, sono molto bassi. Ricordiamo che il cloro è un oligoelemento indispensabile per l’organismo (abbonda nei succhi gastrici) e presente naturalmente in molti cibi come il comune sale da cucina, olive e legumi.
È vero che l’acqua di rubinetto ha un cattivo sapore? Falso!
Si tratta di una percezione assolutamente personale. Alcune persone si lamentano per il sentore di cloro, ma si tratta di un difetto risolvibile: per eliminarlo basta raccogliere l’acqua in una brocca e lasciarla decantare per qualche minuto. Essendo un elemento volatile, si disperderà facilmente nell’aria, scomparendo dall’acqua.
4) È vero che bisogna preoccuparsi se l’acqua del rubinetto esce biancastra? Falso!
Questo fenomeno è dovuto alla presenza di microscopiche bollicine di aria che si formano per l’elevata pressione con cui l’acqua passa negli impianti (una forte pressione serve per fare arrivare l’acqua ai piani più alti delle case). Bastano pochi secondi nel bicchiere e le micro-bollicine scompariranno, lasciando l’acqua limpida.
È vero che l’acqua di rubinetto è ricca di calcare, dannoso per la salute? Falso!
Il calcare è composto da calcio e magnesio che, non solo non fanno male, ma anzi contrastano l’osteoporosi. Gli studi clinici hanno addirittura messo in luce che c’è una correlazione positiva tra la durezza dell’acqua e la minor incidenza di problemi cardiovascolari.
È vero che l’acqua del rubinetto è “pesante” e si digerisce male? Falso!
In Italia, la maggior parte degli acquedotti eroga un’acqua classificabile come “oligominerale” ovvero con un residuo fisso che va da 50 mg/l a 500 mg/l, e quindi piuttosto leggera. Quanto alla digestione, non esiste un’acqua indigeribile! L’acqua non richiede l’intervento di succhi gastrici né enzimi digestivi.
È vero che l’acqua del rubinetto ha molto sodio? Falso!
La maggior parte delle acque potabili ha un contenuto medio-basso di sodio. In ogni caso, la quantità fornita dall’acqua ha un impatto irrilevante rispetto a quella assunta attraverso gli alimenti. Basti pensare che una scatoletta di tonno o una mozzarella ne apportano già 2.5 grammi, mentre per assumerne la stessa quantità, attraverso l’acqua, ne servono circa 15 litri!
Chi è Samantha Biale
Samantha Biale è nutrizionista e giornalista professionista, ha introdotto per prima in Italia la figura professionale del dietcoach. Ha ideato e cura, ogni settimana, la seguitissima rubrica ‘BUONO A SAPERSI’ su Tv Sorrisi e Canzoni e collabora con i maggiori magazine italiani. Prende parte a molteplici trasmissioni televisive e programmi radiofonici di successo, ha condotto insieme ad Emanuela Folliero “Sai cosa mangi?” su Rete 4 ed ha ideato e condotto per La5 “SOS pausa pranzo”. Laureata in dietologia e dietetica applicata presso l’Università degli Studi di Pavia, dove ha maturato una lunga esperienza nel settore delle acque, ha scritto diversi libri pubblicati da Mondadori e Sperling & Kupfer e continua a svolgere consulenze ed eventi per le più grandi aziende italiane.
Chi è Sodastream
Sodastream Italia, sede italiana di Sodastream International B.V, è leader mondiale nella produzione e distribuzione di sistemi di gasatura domestica di bevande, che permettono ai consumatori di trasformare in modo semplice e istantaneo la normale acqua di rubinetto in bibite gasate e acqua frizzante. I gasatori SodaStream offrono una soluzione altamente differenziata e innovativa per i consumatori di bibite gassate e acqua frizzante in bottiglia o in lattina, evitando l’uso della plastica monouso. I prodotti SodaStream sono ecologici, economici, promuovono salute e benessere, sono personalizzabili, divertenti e facili da usare. Inoltre offrono convenienza e vantaggi, eliminando la necessità di trasportare le bottiglie dal supermercato a casa, di sistemarle in casa e di smistarle regolarmente una volta vuote. I prodotti Sodastream sono disponibili in oltre 80.000 punti vendita in 46 paesi in tutto il mondo.