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Sospensioni della MTB: come ottenere il meglio

di - 22/02/2021

Setup sospensioni avanzato - cover

Per le sospensioni della MTB il giusto Sag è solo il punto di partenza, imparate ora come passare al livello successivo nella messa a punto.

Siete soddisfatti della regolazione del Sag di forcella e ammortizzatore, state usando tutta l’escursione disponibile almeno una volta a giro, e avete regolato il ritorno per evitare che la bici rimbalzi eccessivamente perdendo aderenza. Questo è solo un punto di partenza. Sì, perché dalla conoscenza delle basi, si procede oltre per imparare a sfruttare al meglio ciò che avete, per andare più veloci, più sicuri, e con meno fatica.

Mettete a punto l’elemento elastico

Impostare il precarico della molla pneumatica o elicoidale, altrimenti conosciuto come Sag o affondamento statico, è un ottimo punto di partenza perché mette a punto la vostra sospensione per essere attiva e fluida per il vostro peso e la vostra bici. Troppo dura e non userete tutta l’escursione, troppo morbida e vi mangerete tutto quel travel rapidamente, rimanendo senza quando ne avete proprio bisogno.

Ma cosa succede se avete settato correttamente il Sag (20-30 per cento dell’escursione disponibile), ma la vostra MTB sta ancora raggiungendo troppo facilmente il fine corsa? È necessario cambiare la curva di progressione, inserendo dei distanziali (o Token) che riducono il volume interno della camera pneumatica ad aria. È possibile trovare questi piccoli cilindri in materiale plastico per la maggior parte di forcelle e ammortizzatori, inoltre sono relativamente facili da installare.

Volete andare oltre? Usate un kit come ProImpact di Andreani (qui il nostro test) per personalizzare ulteriormente la curva d’affondamento secondo le vostre necessità, con un approccio più escursionistico o agonistico.

Andreani Proimpact
Andreani Proimpact, un kit che con una spesa contenuta consente di migliorare il comportamento di forcella e ammortizzatore

Regolate l’idraulica in compressione

Probabilmente abbiamo tutti familiarità con lo smorzamento dell’estensione, o ritorno: controlla la velocità con cui la forcella o l’ammortizzatore torna alla sua posizione originale dopo un impatto.

Lo smorzamento in compressione controlla invece la velocità con cui la forcella o l’ammortizzatore si comprime quando assorbe un urto. È un argomento piuttosto difficile da padroneggiare, anche i pro passano molto tempo a cercare di regolarlo alla perfezione, spesso in giornate dedicate al tuning aiutati dagli specialisti del marchio di sospensioni che li supporta, provando e riprovando vari settaggi su percorsi diversi per caratteristiche. Non fatevi ossessionare troppo dall’idea di farlo bene, iniziate impostando secondo le raccomandazioni del produttore e andando semplicemente a pedalare.

Se però avete voglia di sperimentare, ecco una procedura di base da seguire. Chiudete la compressione delle basse velocità (più lenta) se la vostra bici oscilla troppo quando pedalate o frenate, e volete che rimanga più composta e non sprechi il vostro slancio. Al contrario apritela (più veloce) se vi sembra troppo pigra nella risposta o avete difficoltà a sollevarla da terra.

Si tratta di un sottile gioco di equilibri per ottenere il risultato desiderato, quindi sentitevi liberi di sperimentare. RockShox e Fox usano pomelli blu o neri per lo smorzamento della compressione e le leve di blocco, mentre la regolazione dell’estensione è rossa. Alcuni modelli hanno solo la regolazione alle basse velocità, alcuni hanno sia alte sia basse (High e Low-Speed), mentre i modelli entry level prevedono solo il blocco o al limite una posizione intermedia per Low-Speed tra tutto aperto e lock-out.

Tenete un diario

È davvero utile annotare le impostazioni di base per la vostra sospensione, i punti di riferimento che vi permettono di mantenere tutte le altre impostazioni costanti mentre si cambia una sola cosa alla volta. In questo modo non vi confonderete, imparerete cosa fa cosa, e ci sarà sempre un’impostazione di base a cui tornare quando vi sarete scombussolati le cose da soli. È anche utile per adattare le impostazioni quando la vostra guida cambia: anche una giornata al bike park probabilmente avrà bisogno di un po’ più di smorzamento in estensione e forse meno compressione alle basse velocità.

Setup sospensioni avanzato - diarioAllo stesso modo il meteo e le condizioni del sentiero possono influenzare le impostazioni delle sospensioni. Se il terreno è asciutto, veloce e sconnesso, potrebbe essere necessario aggiungere uno scatto o due allo smorzamento in estensione. E viceversa.

Provate e riprovate

Se avete qualche centinaio di euro da investire per sfizio, potete comprare un congegno da montare sulla vostra MTB e misurarne la dinamica mentre la usate sui trail, fornendo informazioni in tempo reale sull’assetto. Rock Shox offre ShockWiz, anche sussmybike.com offre qualcosa di simile. In realtà non avete bisogno di questi gadget tecnologici e relativamente costosi, infatti la cosa più semplice da fare è regolare un click alla volta sul vostro ammortizzatore o sulla vostra forcella, e confrontare il rendimento sul campo con il setup originario. Scegliete un percorso che conoscete bene, percorretelo, regolate le vostre sospensioni, percorretelo di nuovo, modificate il setup, e così via.

Sospensioni MTB: il setup perfetto

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.