Arrivano le scarpe di Specialized off-road con i lacci, una sorta di modern-old-style che tanto piace nell’ambiente gravel. Lo stile classico si mescola con la tecnologia di ultima generazione per design e materiali. S-Works Recon Lace, fitting comodo e attuale, con una resa tecnica mai vista fino ad ora nella categoria gravel.
Specialized S-Works, sinonimo di prestazioni
Partendo dalla suola, questa è full carbon FACT e utilizza la stessa concezione del modello Recon specifico per l’xc, con un indice di rigidità 13 nella scala dei valori Specialized. La parte centrale ha le asole per il posizionamento della tacchetta con soluzione SPD. Le asole filettate sono in titanio. Gli inserti in gomma SlipNot, sono quattro per ogni calzatura, uno frontale, due laterali e uno più ampio nella sezione posteriore. La parte anteriore inoltre, prevede l’innesto di due tacchetti.
Più larga sull’avampiede
Il fitting è Form Fit, significa che l’avampiede beneficia di un design più ampio per la massima libertà. La talloniera è sagomata ed è la PadLock, anche in questo caso la medesima che è utilizzata per la Recon xc, mentre la punta è rinforzata. La tomaia è il risultato di una triplice combinazione che prevede un tessuto mesh saldato al TPU e la membrana Dyneema.
Body Geometry docet
La calzatura è sviluppata considerando la soluzione Body Geometry, capace di sfruttare un allineamento ottimale tra ginocchio e piede. Al suo interno, di serie è prevista una soletta con uno spessore varo da 1,5 mm, che limita la pronazione dell’estremità corporea (pronazione). Inoltre, sempre in merito alla soletta, questa prevede un bottone centrale che limita l’insorgenza di fastidi e fomicolii.
Non costa poco ed è un prodotto hors categorie
Scriviamo di una calzatura che, oltre ad essere performante è anche leggera, con un valore alla bilancia dichiarato di 280 grammi nella taglia 42. Le misure vanno dalla 37 alla 47. Tre le combinazioni cromatiche disponibili (aloha, black e oak green), per un prezzo di listino di 329 euro.
A cura della redazione tecnica, immagini action Ilenia Lazzaro e Umberto Aiti.