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Specialized Sagan Collection 2020 Deconstructivism

di - 30/01/2020

Con un leggero anticipo rispetto alle scorse stagioni, Specialized lancia la collezione dedicata a Peter Sagan, la Specialized Sagan Collection 2020 Deconstructivism. Colorazioni e cromie uniche nel loro genere a simboleggiare i record di un campione dello sport. Sagan Collection Deconstructivism per il 2020, mentre nel 2019 era Chasing Rainbow, che riprendiamo a questo link

https://www.4actionsport.it/specialized-sagan-collection-chasing-rainbow/

Tarmac e Venge

La collezione 2020 ha due soggetti , ovvero i due telai top delle rispettive categorie: uno è il Tarmac S-Works SL6 Disc, il secondo è il Venge S-Works Disc. Le caratteristiche tecniche, rispetto alle versioni tradizionali, non subiscono variazioni. Tarmac S-Works è un full carbon monoscocca costruito grazie al carbonio FACT 12r, geometria Rider First Engineered, predisposizione ai freni a disco con perni passanti. La scatola del movimento centrale è di natura OSBB, naturalmente predisposta ad assi da 30 mm di diametro e che, con gli appositi adattatori, permette di utilizzare le guarniture con asse da 24 millimetri. Il progetto include il seat-post dedicato.

Venge, oltre al design adotta un modulo di carbonio leggermente diverso, sempre di matrice FACT ma l’11r.

Quattro taglie disponibili e una colorazione

Quattro le taglie disponibili per entrambi i telai, 52, 54, 56 e 58, con la colorazione nero-decon che è una sorta di verde-ero metallizzato che esplode nella sua brillantezza quando è colpito dalla luce. I prezzi di listino sono due, 4049 euro per Tarmac, 4199 euro per Venge.

specialized.com

 

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.