Sram Red eTap segna in maniera ufficiale l’ingresso delle trasmissioni nell’era del “senza filo”. Fotografato e chiacchierato nel corso della primavera, che piaccia oppure no, efficacie o meno, il nuovo sistema di Sram è una conferma ulteriore, un altro passo in avanti dell’informatica applicata allo sport.
Sram Red eTap non è solo una nuova configurazione della trasmissione, del cambio ma va ad adottare un nuovo design anche per guarnitura e corone, mantenendo la stessa configurazione (se paragonato al classico meccanico) di freni e pignoni. Andiamo per ordine: Deragliatore e bilanciere posteriore sono simili al passato in termini d’impatto estetico, rivisti nella porzione posteriore per l’integrazione ottimale delle batterie. Il primo pesa 187 grammi, il secondo 239 (può supportare al massimo il pignone da 28t), batterie incluse. Il pacchetto eTap è fornito con chiavetta usb collegabile a pc, Mac e anche Garmin, indispensabile per settaggi e aggiornamenti del sistema Sram.
Gli shifetrs, i manettini, riprendono il disegno del Red22 tradizionale, con rivisitazioni che toccano la parte interna della leva, dove sono posizionati i pulsanti per la cambiata. Il peso? solo 260 grammi la coppia.
E’ previsto anche un kittaggio in caso di equipaggiamento su biciclette crono, triathlon, con prolunghe ed estensioni frontali, una sorta di controllo remoto che prende il nome di Blips, Blipbox.
I pesi dei gruppi completi? 2096 grammi per la versione GXP, 1992 grammi per la configurazione bb30 a 2691€.