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Chiudi gli occhi… e respira le immagini

di - 26/11/2021

Storie in sella - Respira le immagini - cover

Non possiamo fare a meno delle immagini per raccontare il nostro sport. Sono una celebrazione della fisicità viscerale del ciclismo, un omaggio ai fotografi che catturano i nostri momenti più potenti – a volte i più tenui – e li congelano in un perfetto istante senza tempo.

Storie in sella - Respira le immagini - Madeira
Myriam Nicole a Madeira – foto: Jean-Baptiste Liautard

Diventano anche una specie di scocciatura per quelli di noi che scrivono le parole che riempiono i vuoti tra le foto. Pensateci un momento. Nel mondo sportivo, gli annuari fotografici sono un’istituzione, una tradizione. Ma non ci sarà mai un annuario dedicato alle sole parole. È meschino fissarsi su un’idea del genere, visto che siamo tutti insieme in questa fabbrica di fantasia, giusto? Giusto, ma non bisogna mai sottovalutare il fragile ego dello scrittore. Specialmente in un’epoca in cui la maggior parte di noi sta lottando per competere con una emoji per la credibilità quando si tratta di trasmettere un qualsiasi sentimento potente.

Il potere evocativo delle immagini è immenso. Guardate con timore la maestosità della natura, godete della poesia adrenalinica del nostro sport, e chiudete gli occhi. E lasciate libera la fantasia.

Storie in sella - Respira le immagini - backlight
Myriam Nicole – foto: Jean-Baptiste Liautard

Quell’immagine estiva in controluce, con la silhouette del biker, la nuvola di polvere che fonde tutto in una luce durata mentre corre verso la macchina fotografica attraverso l’erba alta fino alla vita. Chiudi gli occhi, e inala il profumo del fieno fresco, che riempie l’aria con il suo aroma caratteristico mentre il caldo sole bacia la tua pelle.

E poi, i biker che si fanno strada attraverso lastre di roccia nera e scivolosa, vicino a quella cascata a Madeira. Forse, se fossi più bravo a scrivere e a scattare immagini epiche, potrei permettermi di andare lì anche io, un giorno. O forse, potrei accaparrarmi un bell’incarico fotografico ed essere pagato per andarci!

Storie in sella - Respira le immagini - landscape
Islanda – foto: Toby Cowley / Red Bull Content Pool

Chiudi gli occhi, e assaggia il gelido bacio dell’acqua del ghiacciaio che perfora la glaciale aria islandese. E nota il debole, sulfureo soffio accompagnatore della vicina attività geotermica.

Pensa alla nebbia quando cala il suo sipario sul nastro di singletrack fangoso che luccica nella grigia e pallida luce mentre un minuscolo biker si allontana verso un punto di fuga attraverso la brughiera. Chiudi gli occhi, è lasciati inebriare dall’odore di erba bagnata, il denso e umido muschio, e il fumante escremento di pecora.

Storie in sella - Respira le immagini - start gate
Brook MacDonald, Leogang – Foto: Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

Che dire di un atleta immortalato al cancelletto di partenza di una gara downhill? Chiudi gli occhi, e respira l’inebriante e frizzante aroma del bosco di pino bianco dal vento di montagna mentre ascolti il conto alla rovescia. Continua a leggere, e arriva allo scatto del discesista impegnato alla ricerca della massima velocità. Chiudi di nuovo gli occhi, restando assordato dal boato dei tifosi, confuso da un mix di odori, tra crema solare e bevande energetiche, inalando polvere e detriti sollevati dalle gomme che scavano nel terreno. Concentrati ora sul rider, per una densa massa di informazioni, fatta interamente di adrenalina, paura e impegno.

Storie in sella - Respira le immagini - portage
Laguna Blanca, Argentina – Foto: Constantine Fiene

Osserva il primo piano di qualcuno che trasporta in spalla la sua bici in salita da qualche parte sulle desolate catene montuose argentine. Una foto di scarpe e polpacci, su un surreale terreno pallido, assolutamente privo di vegetazione. Chiudi gli occhi, percepisci il fantasma di fango essiccato, unico in questa zona, e ascolta lo stuzzicante accenno di un fiume lontano. La temperatura è oscenamente alta, e il povero biker ha perso il conto di quante volte ha dovuto arrancare su questo mucchio di terra dimenticato da Dio affinché il fotografo potesse catturare la giusta combinazione di luce, inquadratura ed estensione del trick al culmine del volo. Sta per svenire, ma non se ne rende ancora conto. Ma anche qui, a un’enorme distanza nel tempo e nello spazio, percepiamo la sua stanchezza, il suo impegno e la sua soddisfazione.

Storie in sella - Respira le immagini - cross country
Vlad Dascalu, Albsadt – foto: michelemondini.com

Osserva ora quella foto di una gara cross country. Il dolore dello sforzo è chiaramente impresso nei muscoli tesi, nella smorfia della mascella, definita dalla lucentezza del sudore. L’immagine di una tale intensa sofferenza sembra incongrua in un ambiente altrimenti così luminoso. Chiudi gli occhi, ascolta in suo respiro profondo e la catena implorare pietà mentre è frustrata dal cumulo di watt impresso sui pedali, gli pneumatici che artigliano rocca e radici alla ricerca del massimo grip.

Il potere evocativo delle immagini è immenso. Lo sguardo coinvolge gli altri sensi. L’aggiunta di profumi, calore, suoni, gusti, ci trasporta davvero nel cuore dell’azione. Lontano dal divano, dal bagno, dall’ufficio, dal vagone del treno. Un potere che diventa smisurato quando si passa dal freddo schermo del dispositivo – che sia uno smartphone o un computer poco cambia – al calore delle pagine di una rivista, o di un libro fotografico.

Storie in sella - Respira le immagini - Val di Sole
Val di Sole – foto: Red Bull Content Pool

Non possiamo mentire a noi stessi. Il web e i social sono comodi, ma la carta ha un altro valore, e peso, in senso stretto e in senso lato. Dopo aver soppesato il volume, sfogliato e annusato le pagine, non potete non fare la giusta scelta.

Chiudi gli occhi, e pensa all’autore e al suo aroma di scadenze non rispettate, della sua tuta indossata mentre lavora da casa in remoto (ah, lo smart working!), della sua tazzina di caffè bevuto a metà e della sua ciotola di frutta secca. E alla sua infinita ricerca creativa per coniugare testo e immagini in un potente mix evocativo e ispirazionale.

Storie in sella - Respira le immagini - Marine Cabirou
Marine Cabirou, Leogang – foto: Bartek Wolinski/Red Bull Content Pool

Guardate con stupore la maestosità della natura, che festeggia con la poesia ginnica del nostro sport. Chiudete gli occhi, e fatevi travolgere dalle emozioni.

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Perdersi nel momento

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.